Romiti (Fondazione Italia-Cina): “Berlusconi venderà, ecco perché”

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

Cesare Romiti, ex direttore generale della Fiat, nonché attuale presidente della fondazione Italia-Cina, ha parlato di un tema molto attuale nelle ultime settimane: il passaggio delle due società milanesi ai cinesi. “I cinesi sono una garanzia, quando vogliono fare una cosa, la fanno. Tutta la Serie A è in vendita – ha riferito in un intervista a LaPresse – tranne la Juventus. I proprietari delle squadre italiane non sono intelligenti come lo sono stati quelli in Germania e in altri Paesi. L’Italia, dal punto di vista del gioco, è uno dei primi Paesi, ma dal punto di vista organizzativo non vale niente. Mi spiace dirlo, il nostro calcio è fatto di parolai, non c’è una vera propria organizzazione. Però le nostre squadre ottengono dei buoni risultati, quindi sono dei brand che in mano ai cinesi possono ottenere dei buoni risultati”.

L’Inter ha già ufficializzato la cessione al gruppo Suning: questi ultimi hanno pronto un progetto milionario per rilanciare il club nerazzurro. Sul fronte Milan invece pare che la trattativa sia più complicata. L’interesse della cordata cinese messa insieme dall’advisor Sal Galatioto è seriamente interessata a chiudere, ma restano ancora dei dubbi legati a delle clausole. Secondo Romiti però Silvio Berlusconi cederà la maggioranza: “Secondo me vende, non so se a questi compratori”. Poi spiega i motivi: “Le sue aziende non vanno più bene come un tempo, credo perché il Milan ha creato dissapori in famiglia, e lui ci tiene molto all’unità. Non si può permettere di lasciarlo alla figlia. Lei vuole cacciare Galliani che è al Milan da tanti anni”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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