CorSera – Milan, Berlusconi depresso per gli sviluppi della cessione

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

MILAN NEWS – L’ennesimo rinvio chiesto dalla cordata di Pechino è una sorta di mazzata per chi sperava fortemente che la conclusione della trattativa per la cessione delle quote del Milan fosse ormai agli sgoccioli. Si era parlato del 31 luglio come ultima deadline, di settimana decisiva per le firme preliminari, di uno slittamento al massimo di qualche giorno per attendere anche lo sbarco degli imprenditori cinesi a Milano.

Invece è arrivata già ieri la notizia di una proroga richiesta di almeno altre due-tre settimane da parte del consorzio rappresentato da Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff. Il viaggio in Cina di quest’ultimo non sarebbe bastato per sbloccare in tempi brevi la trattativa, anche se i ben informati parlano di ritardi dovuti solo a questioni burocratiche e non a stop imponenti. Il tutto si concluderà, ma con uno sforzo più alto a livello di tempistiche.

Intanto il Corriere della Sera parla di un umore piuttosto basso da parte di Silvio Berlusconi, che ieri è stato informato dai suoi uomini di fiducia dell’ennesimo ritardo nella chiusura dell’affare. Il presidente del Milan non è entusiasta degli ultimi sviluppi inerenti la trattativa. E c’è già chi teme un suo possibile dietrofront sulla vendita del club. Anche se al momento sembra che il presidente rossonero sia ancora intenzionato a cedere.

 

Redazione MilanLive.it

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