Avv. La Scala: “Vi spiego il rapporto Gancikoff-Galliani”

Nicholas Gancikoff (foto dal web)
Nicholas Gancikoff (foto dal web)

MILAN NEWS – Seconda parte dell’intervista di PBP Calcio all’avvocato Giuseppe La Scala. Precedentemente aveva parlato dell’assoluta certezza della chiusura dell’affare tra Fininvest e Cina, dicendosi addirittura certo al 101%.

Il rappresentante dei piccoli azionisti del Milan ha parlato del rapporto attuale tra Nicholas Gancikoff e Adriano Galliani: “Il mercato è co-gestito, lo sappiamo. Hanno raccontato di fare mercato insieme, poi però è praticamente certo che i cinesi abbiano già dei consulenti di mercato ed è evidente che tra la cordata e Galliani si possano essere creati dissapori. Chi fa un investimento del genere non può prescindere dalla circostanza che la squadra abbia dei buoni risultati, vada nelle coppe, ottenga successi. Figuriamoci quindi se non hanno fatto, secondo le loro tempistiche, un piano di rafforzamento. Ovvio che uno studio dettagliato passa attraverso analisi fatta da persone competenti, su quali sono i vantaggi di un direttore sportivo, di avere una struttura seria di scouting e via dicendo. I cinesi hanno dei consulenti di mercato ed è evidente che questi dicano magari a Gancikoff: «No, questo Arbeloa no, bloccalo» (poi magari arriva lo stesso). Oppure «No Pavoletti perché non ha appeal» e via dicendo, son semplici esempi di come credo possa funzionare la cosa”.

Sulla comunicazione praticamente assente dell’attuale società: “Noi per il Milan non esistiamo, ma non solo noi come Piccoli azionisti, ma noi come tifosi. Lo avete visto anche in occasione dell’ultima assemblea, non ci sanno dare risposte, figuriamoci ai tifosi con la comunicazione attuale”.

Infine ritorna ancora sulla cessione del club: “E’ una trattativa che è già durata abbastanza e sono fiducioso che si chiuderà in tempi più o meno stretti. Secondo me si è superato il limite nel quale «dover fare di tutto per poter operare nel mercato e per la stagione», dandolo quindi per pregiudicato ora pensano «non ce l’abbiamo fatta per il 30 giugno, anche se non ce la facciamo entro metà agosto, fa niente». Magari mi sbaglio, ma è la mia sensazione. Ormai il calciomercato è andato, ma son pronto a scommettere tutto sul fatto che il Milan tra non molto sarà cinese”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy