Milan cinese, sale il numero degli investitori: ipotesi azionariato diffuso

Bandiera Cina
Bandiera cinese (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il quotidiano La Repubblica oggi scrive in merito alla situazione inerente la cessione del Milan.

Al momento sono noti solamente due membri certi della cordata cinese, ovvero il businessman Yonghong Li e il fondo statale Haixia Capital. Nell’ultimo mese il consorzio di investitori si è allargato. Erano 5-6 le imprese, ancora ignote, ad aver sottoscritto il contratto preliminare prima di Ferragosto. E un altro gruppo si è aggiunto più recentemente. Adesso si sta lavorando alla ripartizione delle quote nella società veicolo che diventerà l’effettivo proprietario del club.

La Repubblica scrive che i soci potrebbero essere anche di più. Il progetto è quello di un azionariato diffuso. E c’è un piano industriale che, come rivelato da Bloomberg, punta a portare a 500 milioni di euro il fatturato nel giro di cinque anni. Inoltre nel progetto è previsto uno stadio di proprietà e anche la quotazione in Borsa. E una valorizzazione del Milan che dovrebbe giungere a circa 3 miliardi di euro.

I tempi per arrivare al closing si sono dilungati. Dal 5 novembre si è passati al 5 dicembre, data entro la quale si dovrebbe chiudere l’operazione. Inoltre non c’è certezza in merito all’impiego sul calciomercato dei primi 100 milioni. L’obiettivo per questa stagione è la qualificazione alla prossima Europa League. Ma per la prossima bisognerà entrare nelle prime quattro, così da avere accesso diretto alla Champions grazie alla riforma varata recentemente. Inoltre i cinesi sanno di dover fare attenzione al Fair Play Finanziario e quindi di non poter sperperare denaro.

 

Redazione MilanLive.it

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