Milan, Rodrigo Caio cambia agente: addio al San Paolo a gennaio

Rodrigo Caio e Davie Selke
Rodrigo Caio vs Davie Selke (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Uno dei nomi più caldi dell’estate rossonera era Rodrigo Caio. Un’offerta concreta al San Paolo non era mai arrivata in quanto si trattava di un extracomunitario e dunque impossibile da tesserare visto che al Milan tutti gli slot erano occupati. Inoltre il prezzo (circa 13 milioni di euro), seppur non esorbitante, non era dispensabile per le casse del club di via Aldo Rossi.

La concorrenza per acquistare il calciatore non mancava affatto. Chi sembrava molto più avanti di tutti nei contatti con club e giocatore, era il Siviglia: il d.s. Monchi e il tecnico Jorge Sampaoli stavano provando a convincere il brasiliano a trasferirsi in Spagna. Interesse anche dell’Amburgo e della Lazio, ma alla fine nulla di veramente concreto.

Calciomercato Milan, Rodrigo Caio cambia agente: la situazione

Il difensore però circa un mese fa ha ottenuto, proprio in Italia, il passaporto comunitario. Questo faciliterà nel prossimo futuro le possibilità di acquistarlo da parte dei top club d’Europa. Altra novità è il cambio di procuratore, scelta voluta dallo stesso giocatore in quanto deluso dalla sua permanenza in Brasile durante questa estate e anche dalle proposto non proprio prestigiosa ricevute. A riportarlo è l’edizione online di Globoesporte.

Il portale brasiliano scrive che Rodrigo Caio non ha rinnovato l’accordo con Alvaro Serdeira, e ha scelto di affidarsi all’agente Carlos Leite. Possibile dunque che questo cambio di procuratore possa portare ad un imminente addio già durante la prossima sessione di mercato. Il Milan si sarebbe mosso e avrebbe già avviato i dialoghi con le parti in causa.

Sarà necessario avanzare una proposta economica convincente per sbaragliare la concorrenza e portare a Milanello il 23enne oro olimpico brasiliano. In tal senso attenzione, oltre ai sopracitati, anche al PSG. Il San Paolo, ovviamente, cercherà di massimizzare il ricavo anche perché il club brasiliano possiede solo l’80% del cartellino: il restante 20% è suddiviso tra la famiglia del giocatore e un impresario. Vedremo se nei prossimi mesi si tenterà concretamente l’assalto con i soldi cinesi.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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