Locatelli, che ascesa: dagli elogi di Berlusconi al primo gol con il Milan

Manuel Locatelli
Manuel Locatelli celebrato in Milan-Sassuolo (©Getty Images)

MILAN NEWS – L’edizione odierna di Tuttosport dedica spazio meritato all’ascesa di Manuel Locatelli, classe ’98, regista che sta stupendo tutti con la maglia del Milan soprattutto dopo l’eurogol realizzato domenica contro il Sassuolo. Una storia già variegata e ricca di emozioni quella di Locatelli nel mondo del calcio, a cominciare da quando il dirigente rossonero Mauro Bianchessi lo strappò in extremis al settore giovanile dell’Atalanta, riconoscendo all’allora piccolo Manuel già ampie qualità tecniche.

E pensare che il Milan è nel destino di Locatelli da quando è nato, visto che l’8 gennaio 1998 rappresenta la storica data di una cinquina inflitta ai cugini dell’Inter in un derby di Coppa Italia, una delle vittorie più belle nel ricordo dei tifosi nonostante non si trattasse di una annata fortunata per i colori rossoneri. Ma Locatelli ha seguito il suo destino, visto che nel 2008 grazie ad uno scambio con il giovane Alborghetti, il Milan lo tessera e comincia a puntare su di lui. Una trafila positiva nel settore giovanile, tanti esperimenti sul ruolo ideale fino a che Cristian Brocchi, ex tecnico della Primavera, lo sceglie come regista e azzecca la soluzione.

Locatelli è l’erede di Andrea Pirlo, almeno secondo Silvio Berlusconi che è pronto ad elogiarlo ancor prima che possa esordire in Serie A. Un predestinato insomma, che prima rinnova il contratto fino al 2020, poi entra nel cuore dei suoi tifosi segnando un gol incredibile contro il Sassuolo. Una favola rossonera destinata a continuare.

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Redazione MilanLive.it

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