Cina, stretta sugli investimenti di capitali all’estero: Milan coinvolto?

Bandiera cinese
Bandiera cinese (©Getty Images)

MILAN NEWS – Oggi è arrivato il comunicato ufficiale da parte di Fininvest e di Sino-Europe Sports sul rinvio del closing. L’operazione Milan dovrebbe chiudersi entro il 3 marzo, nuova scadenza fissata dopo la concessione della proroga ai cinesi.

Ufficialmente risulta che il motivo dello slittamento sia da ricondurre alle autorizzazioni che le istituzioni di Pechino non hanno ancora concesso per il trasferimento dei capitali dalla Cina all’Europa. I 420 milioni di euro necessari per l’acquisto del 99,93% delle azioni rossonere non possono ancora essere esportati. Per la prima caparra da 100 milioni, dei 520 totali che servono, non vi furono problemi tra agosto e settembre. Ma per questa tranche più corposa sì.

Va comunque detto che Sino-Europe Sports entro il 13 dicembre dovrà versare altri 100 milioni come acconto. Altrimenti l’accordo sulla proroga salterà e di conseguenza l’operazione. Ma né Fininvest e neppure il consorzio cinese hanno interesse a far saltare l’affare. Questi soldi dovrebbero provenire da un conto di SES fuori dalla Cina.

Intanto Milano Finanza, riprendendo informazioni dell’agenzia di stampa Xinhua, spiega che “le autorita’ cinesi vogliono contenere i rischi derivanti da investimenti “irrazionali” all’estero, con l’intento di ridurre sensibilmente le fuoriuscite di capitali dal Paese”. Nello specifico sono nel mirino alcuni investimenti poco sensati fatti nell’immobiliare, negli hotel, nel cinema, nell’intrattenimento e anche nelle società sportive.

Ci sarebbe preoccupazione tra i funzionari della National Development and Reform Commission, del Ministero del Commercio, della Banca centrale e della State Administration of Foreign Exchange in merito ad alcuni rischi che derivano da alcuni investimenti effettuati all’estero che sono al di fuori delle attività core delle aziende di Pechino e anche dagli investimenti effettuati da società in accomandita e limited company (società a responsabilità limitata) cinesi. Quindi da tutti quei soggetti non riconducibili ai grandi gruppi.

Tutta questa situazione potrebbe riguardare anche l’acquisto del Milan da parte di Sino-Europe Sports, visto che le autorizzazioni non arrivano ancora. Si spera che entro il 3 marzo si possa sbloccare tutto.

 

Redazione MilanLive.it

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