Milan tutto italiano? Galliani: “Il sogno mio e di Berlusconi”

Adriano Galliani Silvio Berlusconi
Adriano Galliani e Silvio Berlusconi (©Getty Images)

MILAN NEWS – E’ andata in scena ieri sera nella cornice storica di San Siro la Festa di Natale dedicata al settore giovanile del Milan, un appuntamento classico per elogiare il lavoro del vivaio milanista ma soprattutto per alzare il tasso di ‘milanismo’ in un periodo in cui la passione della gente per i colori rossoneri è tornata ad essere forte.

La Gazzetta dello Sport ha riportato oggi una sintesi della serata, presieduta dall’attuale amministratore delegato Adriano Galliani, che entro qualche mese dovrà cedere il passo a Marco Fassone ed alla nuova proprietà cinese. Non si parla però di closing e quote del Milan, bensì di un sogno che Galliani stesso ha spiegato durante la festa: “Il venticinque per cento della nostra rosa, 7 giocatori su 28, arriva dal nostro vivaio. E’ qualcosa di straordinario. E poi il Milan giovane e italiano fa davvero simpatia. Il mio sogno e quello del presidente Berlusconi è avere una squadra intera che arrivi dal settore giovanile. Ma magari è un’utopia”.

I giocatori provenienti dal vivaio hanno spesso una marcia in più, soprattutto sotto il profilo del senso di appartenenza ai colori del club e Galliani lo riconosce: “Faccio l’a.d. da oltre trent’anni e i giocatori che arrivano dal settore giovanile hanno dentro il dna rossonero. Il presidente Berlusconi e io sognavamo di inserire ogni anno in prima squadra un giocatore delle giovanili, ma nelle ultime due stagioni è successo a ben quattro ragazzi”.

Un’utopia che però è una vera e propria celebrazione per questo florido settore giovanile, che ha in Gigio Donnarumma e Manuel Locatelli gli ultimi due baby fenomeni fatti in casa ed esplosi dopo la trafila nel vivaio. I responsabili Filippo Galli e Mauro Bianchessi hanno espresso tutta la loro soddisfazione per aver visto esordire negli ultimi anni in Serie A tanti ragazzi cresciuti e maturati grazie il loro lavoro certosino. Ma il progetto Ital-Milan rischia di restare solo un bellissimo sogno, soprattutto quando cambierà la proprietà.

 

Redazione MilanLive.it

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