Milan, dilemma Niang: la società lo difende, i tifosi no

M'Baye Niang
M’Baye Niang (©Getty Images)

MILAN NEWS – Nonostante il momento storico parli di una crescita costante e generale, in casa Milan c’è chi fa discutere e storcere la bocca a molti. Si tratta di M’Baye Niang, attaccante francese che dopo una partenza stagionale sprint ha decisamente abbassato il livello delle sue prestazioni.

Il 2017 è cominciato sulla falsa riga della fine dell’anno solare precedente, con un Niang deludente e molto impreciso nelle scelte in campo, tanto da beccarsi i fischi. Ma a preoccupare l’ambiente non sono tanto le prove insufficienti dell’ultimo periodo da parte del numero 11, che ha abituato un po’ tutti alla sua discontinuità, bensì l’enorme spaccatura che sta creando tra società e tifoseria.

Il club, compreso Vincenzo Montella, continuano infatti a difenderlo, credendo nelle sue ottime doti da attaccante talentuoso e duttile. Il mister, dopo l’1-0 sul Cagliari, lo ha elogiato per l’impegno, andando contro corrente rispetto alle valutazioni dei giornali. Ma come scrive oggi Tuttosport la maggior parte dei tifosi rossoneri la pensa diversamente.

In particolare la Curva milanista sembra abbia preso di mira Niang, considerandolo di certo un attaccante di talento ma senza quella grinta e forza di volontà necessarie per imporsi ad alti livelli. Addirittura gli viene imputato che per colpa sua Gianluca Lapadula, ormai già idolo della tifoseria, sia costretto a restare in panchina troppo spesso. In molti invocano la cessione dell’ex Caen, ma il Milan pensa sia questo il peggior momento per vendere il classe ’94, che ha ancora ampi margini di miglioramento. Lo stesso calciatore non vorrebbe lasciare Milano adesso, però è importante che si impegni per tornare ai livelli di inizio stagione.

 

Redazione MilanLive.it

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