Donnarumma, lo sciacallaggio mediatico continua. Gigio, rispondi

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma (©Getty Images)

Ieri abbiamo sentito in diretta e abbiamo riportato le dichiarazioni di Mino Raiola sulla situazione presente e futura di Gianluigi Donnarumma. Concetti già ribaditi, come quello riguardante la volontà di attendere l’epilogo delle vicende societarie per trattare il rinnovo del contratto.

Il noto agente ha fatto anche una battuta, ovviamente poi manipolata da alcuni media, quando gli è stato chiesto di quei tifosi che hanno fatto qualche critica a Gigio: “Se vogliono che vada via, me lo dicano“. Non avevamo dubbi che, tra questa frase e il resto delle dichiarazioni, oggi più di qualcuno avrebbe effettuato il classifico sciacallaggio mediatico ponendo le dichiarazioni di Raiola nella maniera più allarmistica possibile in chiave Milan e per apparecchiare invece la tavola alla Juventus, considerata la destinazione naturale di Donnarumma nel 2018, dopo la sua scadenza contrattuale e il ritiro di Gianluigi Buffon. Ma quanto sono scontati?

Ancora viene cavalcata l’onda del presunto malcontento dei tifosi nei confronti di Gigio, tesi già da noi pesantemente confutata di recente. Come abbiamo già detto, qualche fan rossonero che può aver espresso critiche su alcuni interventi non perfetti del 17enne (ricordiamocela l’età) portiere ci sarà. Però parlare di milanisti che adesso attaccano il ragazzo è qualcosa di surreale, un film di fantascienza con tratti comici inventato da chi deve attirare l’attenzione.

Oltre ad aver manipolato le critiche dello 0,000000001% dei tifosi del Milan, non potevano che replicare anche con le parole di Raiola. E’ strano che un agente voglia attendere di capire con che società avrà a che fare prima di trattare il rinnovo? Secondo noi no. Certamente il “buon Mino” cerca di ottenere il più possibile economicamente, fa il suo lavoro come ogni agente. E sicuramente alcune sue battute possono creare discussioni e dubbi, ma ieri sera ai microfoni di Premium Sport non ha detto nulla che valesse la pena di essere cavalcato in maniera inopportuna come hanno fatto alcuni oggi.

Purtroppo sappiamo con chi abbiamo a che fare e siamo consapevoli che questo ‘caso Donnarumma‘ ci accompagnerà ancora per un po’ di tempo. L’unico modo per fermare questo sciacallaggio mediatico ora è quello di avere una presa di posizione da parte dello stesso Gigio. Non sarebbe necessaria, se non si fosse verificato questo scenario di voci create ad arte e dichiarazioni manipolate, però a questo punto diventa opportuno.

Già in altre occasioni il giovane portiere con interviste e gesti (bacio della maglia a Doha) ha mostrato il proprio legame ai colori rossoneri. Adesso vorremmo un altro segnale da parte sua per rispondere in maniera decisa a tutta questa situazione. Anche se poi toccherà al Milan stesso blindare Donnarumma e chiudere il cerchio, appena le vicende societarie saranno archiviate. Purtroppo, la dirigenza in questo momento è quasi inesistente su questo fronte e non controbatte.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

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