Il Milan corteggia, la Juve compra: quanti rimpianti sul mercato

Marko Pjaca con Sami Khedira e Mario Mandzukic (©getty images)

CALCIOMERCATO MILAN – Il Milan corteggia, la Juventus compra. Una sinfonia udita un po’ troppo spesso negli ultimi anni e che premia il cinismo e la concretezza bianconera anche sul mercato, mentre boccia le strategie rossonere, troppo spesso ostacolate dalle questioni economiche e societarie decisamente deficitarie.

Lo scrive oggi Tuttosport, che ricorda come Juve-Milan si sia giocata spesso anche sul campo del mercato, tra trattative imbastite parallelamente e giocatori che per magia hanno preferito indossare la maglia juventina dopo aver trattato a lungo con Adriano Galliani e soci. Storie anche recenti che lasciano l’amaro in bocca al club di via Aldo Rossi.

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Uno dei più grossi sgarbi effettuati dalla Juventus porta il nome di Paulo Dybala: il fuoriclasse argentino era stato molto vicino al Milan nell’estate 2015, vista la sua intenzione di lasciare Palermo. Ci fu persino un contatto ravvicinato tra Berlusconi e Zamparini, i due presidenti, per provare ad imbastire l’affare, ma la Juve agì in contropiede offrendo circa 40 milioni complessivi e bruciando ogni tipo di concorrenza.

Anche Sami Khedira, oggi perno del centrocampo juventino, fu vicino al Milan: nel 2014 l’a.d. Galliani ne parlò come di un colpo di assoluto valore, iniziando i discorsi con il Real Madrid vista l’imminente scadenza contrattuale. Ma Khedira chiese troppi soldi per quanto riguarda l’ingaggio e il suo ingaggio saltò improvvisamente, avvantaggiando la Juve che qualche mese dopo trovò l’accordo per acquistarlo a parametro zero.

Infine Marko Pjaca, uno dei più grossi rimpianti del Milan nella scorsa sessione di mercato. Il croato classe ’95 giocava nella Dinamo Zagabria quando Galliani decise di volare in Croazia per prenderlo: un affare da circa 20 milioni di euro che non andò mai in porto per via del mancato accordo con i cinesi e dunque per l’assenza di liquidità reale da investire sul mercato. La Juventus ancora una volta ne approfittò, versando 23 milioni nelle casse della Dinamo e trovando il giusto apprezzamento di Pjaca.

 

Redazione MilanLive.it

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