Milan, 3.6 milioni a Fondazione Fiera per il dietrofront sullo stadio

Stadio Milan
Stadio Milan (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Era luglio 2015 quando il club rossonero si aggiudicava ufficialmente il bando indetto da Fondazione Fiera Milano per l’area del Portello in cui Barbara Berlusconi intendeva costruire lo stadio di proprietà milanista. Sembrava un primo passo storico per un progetto che la figlia del presidente aveva voluto fortemente.

Ma in seguito il Milan ha effettuato un clamoroso dietrofront, a causa di una stima dei costi di realizzazione dell’impianto risultati maggiori rispetto a quanto preventivato inizialmente. Inoltre pare che Fininvest, con Marina Berlusconi in testa, non fosse entusiasta di investire sull’opera voluta dalla sorella. E così la vittoria del bando è stata revocata, con Fondazione Fiera Milano che voleva farla pagare cara al club di via Aldo Rossi facendosi versare una pesante penale.

Ieri il Milan ha diramato un comunicato ufficiale in cui ha spiegato che la controversia è stata risolta. C’è stato una accordo tra le parti sulla cifra da versare all’ente proprietario del complesso denominato “Padiglione 1-2 del Portello” dove avrebbe dovuto essere costruito lo stadio. Non è stata resa ufficiale la somma, però La Gazzetta dello Sport oggi scrive che l’intesa prevede il pagamento da parte di Fininvest (e non del club rossonero) di un indennizzo di 3,6 milioni di euro, il 10% della richiesta di risarcimento dei danni complessiva avanzata da Fondazione il 26 novembre 2015 e quantificata in 36 milioni.

 

Redazione MilanLive.it

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