MILAN NEWS – La situazione è quasi paradossale. Da una parte c’è chi è ottimista sulla buona riuscita del closing Milan da parte della cordata cinese, ormai divenuta più un soggetto mitologico che altro, dall’altra c’è invece chi grida la propria preoccupazione e la scarsa fiducia nel chiudere la lunghissima operazione.
Sono giorni di attesa per Fininvest, che può sorridere dopo la call-conference di qualche giorno fa con i membri di Sino-Europe Sports, in cui ha ricevuto garanzie e spiegazioni esaustive sui ritardi, ma è ancora dubbiosa sul versamento della terza caparra da 100 milioni, passaggio chiave per poi annunciare la firma del nuovo contratto preliminare e la successiva deadline fissata al 7 aprile. Eppure l’aria che tira, come scrive la Gazzetta dello Sport, non è delle più positive o ottimistiche visto l’andazzo recente.
La conferma dell’incertezza generale arriva anche dalle parole di ieri di Mino Raiola, agente di Gianluigi Donnarumma, personaggio che più di tutti ha sempre dubitato delle potenzialità di SES: “Se distinguo tra Inter e Milan? Devo dire di sì, i cinesi dell’Inter sono delle persone serie, hanno idee chiare e capacità finanziarie. Non conosco i cinesi del Milan, stanno solo facendo una figura di m… finora. Spero che entrino e facciano cose importanti. Ma non ci credo”. Non proprio dei buoni segnali dal vulcanico procuratore che avrà importante voce in capitolo riguardo alla permanenza di Gigio in rossonero.
Redazione MilanLive.it
