Cessione Milan, si ricomincia: 7 giorni clou per firme e caparra

Silvio Berlusconi Yonghong Li Han Li
Silvio Berlusconi, Han Li e Yonghong Li (Photo by XH Sports)

MILAN NEWS – Oggi si apre un’altra settimana in cui potrebbe, almeno virtualmente, cambiare qualcosa per quanto riguarda l’intricata vicenda del closing Milan. Il fondo cinese Sino-Europe Sports è sempre in corsa ed in trattativa per chiudere l’affare, anche se ci vorrà almeno un altro mese per ratificare il tutto.

Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, oggi è l’alba di una settimana ricca nuovamente di attese, come quella della holding Fininvest che aspetta e spera nell’arrivo della caparra da 100 milioni che Yonghong Li e soci avrebbero dovuto versare, almeno secondo i vecchi piani, già da qualche giorno. C’è fiducia nel bonifico che verrebbe effettuato direttamente da Hong Kong, ma non vige un ultimatum vero e proprio. Ogni giorno è buono per scatenare una sorta di catena: entrano i soldi, arrivano le firme sul nuovo contratto e viene ufficializzata la proroga minimo al 7 aprile prossimo.

I cinesi si dicono tranquilli, pronti a chiudere l’acquisizione delle quote Milan anche se con tempistiche differenti dal previsto. Vincenzo Montella l’altro ieri ha racchiuso nel suo breve pensiero tutta l’ansia che regna in casa rossonera per via di una trattativa a dir poco prolungata: “Non si può andare avanti così all’infinito. Non so come andrà a finire: magari la prossima settimana avremo le idee più chiare. Ho un contratto firmato con questa proprietà: da parte mia non ci sono problemi, ma vedono tutti quanto è labile la situazione“. Adriano Galliani è sulla stessa lunghezza d’onda, anche se la soluzione è già all’interno del club: dovesse saltare tutto, il Milan resterebbe saldo nelle mani di Silvio Berlusconi.

 

Redazione MilanLive.it

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