Nuovo Milan, pochi soldi: il patrimonio di Li non basta

Silvio Berlusconi Yonghong Li Han Li
Silvio Berlusconi, Han Li e Yonghong Li (Photo by XH Sports)

MILAN NEWS – L’ottimismo in casa Milan cresce per un closing che finalmente s’ha da fare. La telenovela sul passaggio di consegne delle quote di maggioranza sta per terminare, nonostante i tantissimi colpi di scena degli ultimi mesi, tra cambio di cordate, frenate improvvise e slittamenti.

Yonghong Li sarà il nuovo proprietario del Milan, tutto però grazie al finanziamento di Elliott Management che aiuterà il manager cinese ad acquisire il club ed a gestirlo almeno nei primi 12-18 mesi del suo mandato. I 303 milioni di euro prestati dal fondo statunitense dovranno essere restituiti con un tasso di interesse molto alto, intorno all’11,5% in più del dovuto. Ma il dubbio che attanagli un po’ tutti in casa Milan riguarda non tanto il closing, bensì la gestione finanziaria successiva visti i dati che oggi Tuttosport riporta sui patrimoni di mister Li.

Oltre alle voci dalla Cina che indicavano Yonghong Li come uno speculatore d’affari, coinvolto persino in alcune vecchie truffe su larga scala negli anni ’90, spuntano novità sul suo patrimonio personale: Li assieme alla moglie può contare su beni per circa 500 milioni di euro tra partecipazioni in aziende di packaging, miniere di fosfati e asset nella proprietà immobiliare. In particolare deterrebbe una quota importante di un grattacielo di 48 piani a Guangzhou, il New China Building. In totale il numero uno di Rossoneri Lux avrebbe al massimo 800 milioni di euro di capitale a disposizione. Troppo poco per guidare un club costoso come il Milan; basti pensare che l’attuale patrimonio del patron uscente Silvio Berlusconi è di ben 7 miliardi di euro…

 

Redazione MilanLive.it

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