CALCIOMERCATO MILAN – Ormai Alvaro Morata non è più il nome ideale per l’attacco del Milan; lo spagnolo è quasi sfumato completamente viste le recenti dichiarazioni che sembravano portarlo sostanzialmente verso la permanenza a Madrid o in un altro top club europeo.
Ma il Milan non si fascia la testa, anzi, ne sta approfittando per provare ad imbastire nuove trattative per trovare il proprio centravanti titolare. Come scrive oggi il Corriere dello Sport la dirigenza può sfogliare una margherita con cinque importanti e costosi petali per cercare di reperire l’elemento migliore per il futuro.
Calciomercato Milan, cinque bomber per il futuro
Una ‘manita’ vera e propria di centravanti per il Milan del domani, a cominciare da Pierre-Emerick Aubameyang. Il franco-gabonese del Borussia Dortmund è un nome che da sempre fa gola per completezza e qualità, ma i costi del suo cartellino e dell’ingaggio restano alti, così come la concorrenza internazionale. La visita ieri a Casa Milan dell’intermediario Petralito, che segue da vicino il calcio tedesco, potrebbe in realtà riaprire i negoziati, anche se l’eventuale budget da 45-55 milioni stanziato per il nuovo centravanti sembra essere troppo scarno per arrivare ad Aubameyang. La sua valutazione è di almeno 70 milioni al momento.
Stesso discorso per Andrea Belotti. Il bomber del Torino piace, eccome, ma i granata continuano a pretendere il pagamento della sua clausola rescissoria. O 100 milioni o niente, cifra che il Milan mai potrà raggiungere, anche inserendo contropartite tecniche. Difficile ma non impossibile invece la trattativa per Diego Costa: vale 50 milioni di euro ma ha un ingaggio ‘monstre’ che fa spavento, chissà che con l’aiuto di Jorge Mendes qualcosa possa essere agevolato. Idem per André Silva del Porto, pista concreta che non dispiace affatto, anche se i lusitani devono abbassare le pretese rispetto ai 60 milioni della clausola rescissoria. Infine una soluzione più abbordabile: Nikola Kalinic, 29enne centravanti della Fiorentina valutato 35 milioni. Sarebbe la scelta di ‘comodo’ per migliorare il reparto d’attacco.
Redazione MilanLive.it
