Niang, il Torino insiste: si lavora al prestito con obbligo

M'Baye Niang
M’Baye Niang (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Rottura ormai definitiva fra i tifosi del Milan e M’baye Niang. Lo striscione esposto ieri in Curva Sud è emblematico. Ormai manca poco alla fine del mercato e la sua cessione resta un problema.

C’era l’accordo su tutto con lo Spartak Mosca per 18 milioni. Ancora prima con l’Everton per una cifra più o meno simile. Entrambe le destinazioni sono state rifiutate dal calciatore, che pochi giorni fa ha mandato un certificato medico alla società per non allenarsi. Nella sua testa c’è soltanto il Torino, allenato da Sinisa Mihajlovic, che lo ha valorizzato durante l’avventura sulla panchina rossonera. I granata però non hanno la forza né l’intenzione di pareggiare le offerte degli altri club.

Il club piemontese è ancora alla ricerca di un attaccante esterno e il preferito dell’allenatore è ancora Niang. Urbano Cairo vuole accontentarlo e tornerà a lavorarci grazie alla mediazione di Mino Raiola. L’idea, secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, è di chiederlo in prestito con obbligo di riscatto in caso di raggiungimento di alcuni obiettivi (presenze e gol segnati). Il Milan deve trovare la soluzione migliore per risolvere il caso. Ma in questo momento l’unica via è quella meno conveniente per la società rossonera.

 

Redazione MilanLive.it

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