CALCIOMERCATO MILAN – Se c’è un reparto che ad oggi in casa Milan si può definire completo e assolutamente ricco di calciatori di buon livello quello è l’attacco. I rossoneri infatti vantano tre prime punte di assoluto livello e dalle prospettive future ambiziose.
Il baby Patrick Cutrone è stato affiancato da André Silva, il talento del futuro e delle gare di coppa, e dall’esperto Nikola Kalinic, attaccante ex Fiorentina voluto fortemente da Vincenzo Montella durante la sessione estiva. Eppure c’è chi dentro la stessa società rossonera avrebbe virato su altre scelte per il reparto offensivo.
Calciomercato Milan, Mirabelli e quel tentativo fallito per Aubameyang
Oggi nuovo retroscena svelato da Repubblica, che prima di tutto conferma le voci secondo le quali in estate sarebbe avvenuto uno scontro, civile e puramente dialettico, tra Montella e il d.s. Massimiliano Mirabelli. Il tecnico puntava tutto su Kalinic, chiedendo a gran voce l’acquisto del centravanti croato dalla Fiorentina, mentre il direttore sportivo aveva in mente sempre il nome di Pierre-Emerick Aubameyang, attaccante del Borussia Dortmund che, come rivelato da Mirabelli stesso a inizio settembre, sarebbe tornato al Milan molto volentieri dopo l’esperienza di quasi 10 anni fa nel settore giovanile.
Nonostante la differenza di idee, nella seconda metà di agosto Mirabelli ha provato il blitz decisivo per convincere il Borussia a cedere Aubameyang. Si parla di un viaggio in jet privato da Milano a Dortmund con protagonisti lo stesso direttore rossonero e l’agente Alessandro Moggi, che ha ottimi rapporti con i club tedeschi. Un viaggio che però non ha avuto esito positivo, visto che la società giallo-nera ha confermato la volontà di trattenere Aubameyang, soprattutto a ridosso dell’inizio di stagione in Bundesliga e con la cessione dell’altro talento Ousmane Dembelé ormai in canna. Ma chissà come sarebbe stata un’accoppiata Aubameyang-André Silva come terminale offensivo del Milan odierno.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
