CorSera – Accordo Milan-BGB Weston per il rifinanziamento del debito

Yonghong Li Han Li Marco Fassone
Yonghong Li, Han Li e Marco Fassone (©Getty Images)

NEWS MILAN – La situazione economico-finanziaria del club rossonero fa discutere da settimane, soprattutto perché c’è un debito con Elliott Management Corporation da rifinanziare entro ottobre 2018, altrimenti le azioni passeranno proprio al fondo americano.

Marco Fassone ha più volte spiegato che il Milan sta trattando la rinegoziazione della propria esposizione debitoria da circa 120 milioni più interessi. Poi ci sono altri 180 milioni più interessi che invece sono a carico della Rossoneri Sport Investment Lux, veicolo lussemburghese attraverso il quale Yonghong Li ha comprato il club. Oltre 300 milioni complessivi, dunque, da rifinanziare. E tanta fiducia in società sul fatto di riuscirci.

News Milan, debito rifinanziato grazie a BGB Weston?

Dalle news Milan del Corriere della Sera emerge che il club rossonero sia vicino a risolvere il problema del rifinanziamento del debito. Ieri infatti è stato firmato un accordo in esclusiva di otto settimane con BGB Weston, una società finanziaria che ha già affiancato club calcistici. Questo advisor si è impegnato a trovare (e in realtà ha già identificato) la banca o il fondo che rifinanzieranno il club.

Di queste otto settimane le prime quattro saranno impiegate per una due diligence approfondita del piano di sviluppo del Milan, le altre quattro per finalizzare l’affare. Che però è già a buon punto.

Lorenzo Gallucci, a capo del team di BGB Weston al lavoro sulla pratica Milan, al CorSera ha rivelato: «Da 2-3 mesi abbiamo studiato delle soluzioni alternative a quelle già presentate al Milan in estate, che calzassero meglio con le esigenze del club. Sono fiducioso che si possa arrivare a qualcosa di definitivo anche prima delle otto settimane, con tempistiche decisamente più rapide dei classici rifinanziamenti».

Dalla società finanziaria britannica c’è ottimismo per quanto riguarda il raggiungimento dell’obiettivo. Il Milan vuole liberarsi dell’esposizione debitoria con Elliott Management Corporation, che verrebbe sostituita nel ruolo di creditore da un altro soggetto che concederebbe al club e alla Rossoneri Lux più tempo per rimborsare il prestito e a un tasso di interesse minore. Fassone ha dichiarato che entro la primavera sarebbe stato tutto risolto e forse ce la farà anche prima.

Si era parlato anche della possibilità che si occupasse la banca d’affari americana Merril Lynch a rifinanziare il debito del Milan, però la trattativa è stata congelata dopo l’accordo firmato con BGB Weston. Sicuramente più facile rinegoziare le condizioni riguardanti il club, meno quella inerenti la Rossoneri Lux di Yonghong Li, uomo d’affari cinesi sui quali permangono diversi dubbi.

Ma Gallucci spiega: «La soluzione identificata rifinanzia entrambi; il finanziamento andava rivisto senza penalizzare il club e naturalmente in un periodo più lungo, dai tre ai cinque anni». Saranno cinque anni e per una cifra superiore a quella prestata da Elliott. Il Milan avrà dell’ossigeno e maggiore libertà nella gestione.

Gallucci aggiunge di avere fiducia nella società rossonera, a differenza di alcuni che periodicamente fanno insinuazioni di vario genere: «Crediamo molto nell’attuale management e riteniamo che con il nostro aiuto il club potrà svilupparsi in particolare in Asia, dove è in atto un’importante diffusione del brand». BGB Weston si è già occupata di vendite e acquisti di club calcistici e anche di rifinanziamenti. Il mondo del calcio non è ad essa sconosciuto.

Qualcuno ha tirato fuori l’ipotesi che ci fosse un ruolo di Antonio Giraudo, ex dirigente della Juventus ai tempi di Luciano Moggi, ma lo stesso Gallucci ha negato tale circostanza: «Non ha nessun ruolo in quest’operazione. Con lui esiste da anni una collaborazione nello sviluppo e finanziamento nel settore immobiliare, perché Giraudo vive a Londra e Bgb ha una divisione che si occupa anche di real estate».

Matteo Bellan

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