Milan, dagli Usa: ombre sui possedimenti di Yonghong Li

Yonghong Li
Yonghong Li (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Le dicerie ed i dubbi attorno alla figura di Yonghong Li sono sempre di moda. Fin da quando è spuntato il suo nome nell’operazione di acquisizione del Milan da Fininvest, dato che era praticamente sconosciuto sia in Europa che in Cina.

Ieri, come riporta la Gazzetta dello Sport, è arrivata l’accusa addirittura dalla stampa statunitense, precisamente dal noto quotidiano New York Times: secondo un’indagine effettuata dai giornalisti Usa sarebbero spuntate nuove ombre sui possedimenti e le proprietà personali di Yonghong Li, che ha sempre dichiarato di avere all’interno del suo portfolio finanziario la gestione e il predominio su alcune miniere di fosforo nella città di Fuquan. In realtà tali miniere sarebbero state possedute da ben quattro persone differenti nel corso dell’ultimo anno con passaggi di proprietà avvenuti senza denaro e coinvolgendo persone con nomi simili. Alcuni documenti cinesi attestano la proprietà a Guangdong Lion Asset Management, una compagnia di investimenti, i cui uffici a Guangzhou sono chiusi con una notifica di sfratto sulla porta.

E c’è uno strano filo che unisce la figura di Yonghong Li a quella della suddetta società del Guangdong: assieme furono incapaci di risolvere in tribunale una disputa finanziaria per un prestito dovuto a un’altra azienda. Inoltre Li Shangbing, uno dei proprietari iniziali del Guandong Lion Asset Management, nel maggio 2016 ha fondato Sino-Europe Sports Asset Management Changxing. Nome simile alla società fondata da Chen Huashan pochi giorni dopo, la Sino-Europe Sports Investment Management Changxing Company. La seconda è stata utilizzata per l’operazione di acquisto del Milan Milan ed entrambe hanno uffici nello stesso condominio.

Inchiesta che diventa ancora più oscura quando il NYT rivela che mister Li sia finito spesso come oggetto di vertenze e multato per i propri affari non cristallini, mentre al padre e al fratello dell’attuale presidente Milan sarebbe andata peggio, con tanto di arresto nel recente passato.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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