FIGC, niente commissariamento. Futuro c.t.? Ecco la situazione

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Già da diversi mesi si parla del futuro commissario tecnico della nazionale italiana. A maggior ragione adesso che Gian Piero Ventura, dopo la clamorosa mancata qualificazione al Mondiale 2018, è stato esonerato, la domanda è quanto mai attuale.

A bloccare ulteriormente la scelta, sono state le recenti dimissioni di Carlo Tavecchio da presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Proprio quest’ultimo aveva provato a convincere Carlo Ancelotti ad allenare gli azzurri, visto il recente esonero dal Bayern Monaco, ma l’ex Milan non ha accettato. Intanto il calcio italiano si prepara ad una rivoluzione, con il presidente del CONI Giovanni Malagò che oggi ha escluso il commissariamento della FIGC: “Così come sono scritte le regole, se noi oggi avessimo portato in Giunta una delibera di commissariamento della Figc saremmo stati oggetto di un ricorso che avremmo perso. Lo statuto della Figc secondo il mio punto di vista e di tutta la Giunta è uno statuto che di fatto impedisce di riformare il calcio. E’ un dato di fatto”.

Relativamente alla scelta del futuro commissario tecnico, i nomi sul piatto sono sempre i soliti: oltre al sopracitato Ancelotti, in lista ci sono Ranieri, Mancini, Allegri, Sarri e Conte. Al momento però si tratta di tecnici già impegnati con i club, dunque almeno sino a giugno sono ipotesi poco percorribili. Attenzione anche ad una clamorosa ipotesi: secondo La Gazzetta dello Sport non sarebbe da escludere totalmente l’ipotesi di un c.t. straniero. Un controsenso, nonché un fallimento per l’Italia, da sempre rinomata per essere il paese che sforna i migliori allenatori.

Si era anche parlato della possibilità di un doppio ruolo tra club e nazionale, almeno per un periodo limitato di tempo. Oggi di questo ha parlato Vincenzo Montella nella conferenza stampa di Milan-Austria Vienna d’Europa League: “Non penso che Ulivieri (presidente dell’associazione italia allenatori, ndr) permetta un c.t. part-time per la nazionale, gli piace dare posti di lavoro a più persone possibili”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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