Milan, futuro tutto da scrivere. Tra UEFA e nuovi capitali

David Han Li Marco Fassone Massimiliano Mirabelli
David Han Li, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli (©Getty Images)

MILAN NEWS – Che novembre fosse un mese decisivo per il futuro del Milan lo si era già ampiamente previsto, ma ora anche dicembre pare poter determinare le scelte per l’avvenire del club di via Aldo Rossi.

Secondo la Gazzetta dello Sport il destino del Milan sarà deciso nel giro dei prossimi 30 giorni, in particolare dal punto di vista economico-strategico. Si continua ad attendere il responso dell’UEFA riguardo alla domanda per entrare nel regime del ‘voluntary agreement’. I dubbi sulla proprietà cinese rivelati dal presidente Aleksander Ceferin non fanno ben sperare, ma il business plan rossonero è dettagliato e convincente. Entro Natale si saprà se il Milan verrà graziato oppure dovrà attingere al ‘settlement agreement’, regime meno liberale nel quale il club non potrà investire denaro incontrollato e rischia di avere le casse ‘chiuse’ per un po’.

Da valutare anche la trattativa col fondo statunitense Highbridge Capital Management, in pole per rifinanziare il debito da 300 milioni con Elliott. Se il tutto dovesse andare in porto nel giro di un mese il Milan e la proprietà asiatica potranno respirare da questo punto di vista e sperare in nuovi finanziamenti. Questa doppia decisione societaria segnerà le scelte future del Milan anche dal punto di vista tecnico: i rossoneri sognano un futuro roseo ed un investimento importante in panchina, con Antonio Conte e Carlo Ancelotti già contattati per la prossima stagione. Ma senza investimenti e con il Fair Play Finanziario alle calcagna allenare il Milan potrebbe diventare ancora meno affascinante.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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