Tuttosport – Milan in crisi, ma la proprietà resta in silenzio

Lu Bo Haxia Capital Yonghong Li
Lu Bo di Haxia Capital e Yonghong Li (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il momento del Milan resta delicato, le situazioni di campo non premiano una squadra volenterosa ma imprecisa, impaurita e priva di equilibri adeguati.

Giudicare il Milan in crisi forse è esagerato, ma i risultati e la classifica attuale non danno adito a alcun tipo di ottimismo, soprattutto se si pensa che i rossoneri sono persino stati bloccati dal Benevento, che nelle precedenti 14 sfide stagionali non avevano totalizzato neanche un punto. Una situazione difficile, visto anche il recente esonero di Vincenzo Montella dopo lo 0-0 contro il Torino, che però al momento non sembra aver svegliato i rossoneri dal torpore.

La domanda che si pone oggi Tuttosport è la seguente: cosa pensa la proprietà cinese di un Milan ridotto così? In effetti non sono arrivati segnali di alcun genere da parte del presidente Yonghong Li e degli altri componenti asiatici del CdA rossonero. Vero che l’esonero di Montella è stato parzialmente deliberato dallo stato maggiore cinese, con tanto di video-conference nella notte tra domenica e lunedì scorse, ma non è arrivato alcun messaggio di benvenuto a Gattuso, nessun rimbrotto alla squadra dopo le recenti prove insolenti, alcun segnale di presenza neanche da parte di David Han Li, il direttore esecutivo che appare più preoccupato dalle decisioni dell’UEFA sul ‘voluntary agreement’ piuttosto che dai risultati della squadra.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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