Milan, continua così. Teatrino Donnarumma, dalla Curva regalo a Raiola

striscione donnarumma
Striscione contro Gigio Donnarumma in Milan-Hellas Verona (©Getty Images)

Il Milan dà continuità alla vittoria contro il Bologna e batte con un netto 3-0 l’Hellas Verona in Coppa Italia a San Siro. Un risultato che consente di affrontare l’Inter il 27 dicembre nel derby valido per i Quarti di Finale.

Buona prestazione dei ragazzi di Gennaro Gattuso, che con il 4-3-3 confermano di trovarsi maggiormente a loro agio e si notano dei miglioramenti sul piano del gioco. Bonaventura e Suso sono tornati protagonisti, la coppia Bonucci-Romagnoli ha mostrato buon feeling, Calabria sta trovando una buona condizione, Kessié pian piano tornerà il giocatore ammirato a inizio stagione, però deve migliorare in precisione. E Cutrone per spirito e non solo meriterebbe di partite titolare in campionato. Tutto bello? Neanche per idea. Nessuno si illude. Il cammino che deve percorrere il Milan è ancora lungo. E’ un errore pensare che il peggio sia ormai alle spalle, c’è tanto da lavorare e migliorare.

L’ideale sarebbe avere un ambiente sereno e tranquillo. Una situazione che sembrava potersi concretizzare dopo la vittoria col Bologna, se non fosse che è riscoppiato il teatrino attorno Donnarumma. Le solite manovre di Raiola, già viste in estate, per creare un clima ostile attorno al ragazzo e portarlo via dal Milan. Dispiace che la Curva Sud rossonera ieri sia cascata nella trappola dell’agente e abbia pesantemente contestato  Gigio.

Riteniamo completamente sbagliato il comportamento del tifo organizzato milanista, a cui comunque va il nostro rispetto per coloro che tutte le volte fanno sacrifici per essere a seguito della squadra. Però insultare (“pezzo di m***a”), fischiare e invitare ad andarsene Donnarumma è un pesante autogol. Non abbiamo condiviso neanche i fischi a Nikola Kalinic in Milan-Torino, perché i giocatori vanno sostenuti quando sono in difficoltà. In questo caso è stato fatto un regalo a Raiola e un atto che può che può danneggiare sia il ragazzo che di conseguenza la squadra, cosa di cui proprio ora non c’è bisogno.

Legittimo prendere posizione, potevano esserci toni diversi. La reazione è stata spropositata rispetto a quanto successo, visto che si è trattato di indiscrezioni giornalistiche e Donnarumma non ha parlato ancora. Ecco, proprio dichiarazioni di Gigio potrebbero aiutare a chiarire la situazione. L’ideale sarebbe una sua presa di distanza da Raiola, che lo sta danneggiando e del quale sembra in balia. Deve tirare fuori il coraggio di prendere la sua posizione, senza condizionamenti. L’ideale sarebbe che scaricasse il suo attuale agente, però immaginiamo di chiedere troppo…

 

Matteo Bellan

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