Milan, Gattuso: “Domani gara difficile. Basta parlare di Uefa e Donnarumma”

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso (foto acmilan.com)

NEWS MILAN – Consueta conferenza stampa per Gennaro Gattuso alla vigilia di Hellas Verona-Milan, partita di campionato che si disputa domani alle 12.30 presso lo stadio Marcantonio Bentegodi.

Il Milan viene da due vittorie consecutive, quella in Serie A contro il Bologna e quella in Coppa Italia proprio contro la formazione veneta di Fabio Pecchia. L’obiettivo è proseguire questa striscia vincente. Ovviamente la squadra non deve distrarsi per quanto successo attorno a Gianluigi Donnarumma in questi giorni. Gigio e tutto il gruppo devono essere sereni e pensare a vincere.

Hellas Verona-Milan, conferenza stampa di Gattuso

Prime dichiarazioni del mister sulla squadra e sul lavoro che c’è da fare per migliorare ancora: “In fase di costruzione stiamo facendo bene. Non deve mancare cattiveria e fame. So cosa può dare questa squadra a livello tecnico. Bisogna fare uno scatto in più per recuperare la palla. Noi abbiamo bisogno di questo”.

Sul suo lavoro da allenatore e sulla vicinanza della dirigenza: “È un’esperienza faticosa, ma mi sento tranquillo e sicuro. Dietro le quinte ci sono persone fondamentali e devo ringraziare Fassone e Mirabelli per quello che fanno, per l’opportunità che mi hanno dato e per la loro continua vicinanza alla squadra”. 

Menzione anche per Hakan Calhanoglu, il quale ha recuperato dall’infortunio e oggi è stato inserito nella lista ufficiale dei convocati: “Ha un tiro incredibile, ma deve migliorare a livello fisico. Potrà darci una mano. Ruolo? Può fare sia la mezz’ala che l’esterno nei tre d’attacco. Vederlo calciare è impressionante”.

Sul passaggio dalla difesa a 3, alla difesa a 4: “Ho deciso così dopo Rijeka-Milan, perché non mi piacevano i movimenti che facevano i tre difensori”. 

Oggi il Milan ha compiuto 118 di storia, fondato il 16 dicembre 1899. Questo il commento di Gattuso: “Sono orgoglioso di fare parte di questa gloriosa società. Auguro al Milan di riuscire a lavorare con grandissima tranquillità, auguro che quando si parla del Milan non si parli dei problemi di Gigio Donnarumma e della Uefa ma di una squadra che lotta per qualcosa di importante. 10 anni fa campioni del Mondo a Yokohama? C’è grandissimo orgoglio, penso ai campioni che hanno vestito questa maglia e mi considero più che fortunato ad aver vinto tanto qua. A Milanello ci vuole solo grande amore e professionalità”.

Sulla sfida contro l’Hellas Verona, pochi giorni dopo la vittoria a San Siro in Coppa Italia: “Sarà una partita completamente diversa da quella nel mercoledì di coppa. In casa loro lo stadio spinge tanto e al Bentegodi è sempre difficile. Io pretendo molto in campo dai miei giocatori, ma poi nel loro spogliatoio non entro mai, do loro delle responsabilità”.

Un commento anche su Leonardo Bonucci e sulla sua dedizione al lavoro: “Leo è un martello ed è il motivo per cui ha vinto tanto. È uno spettacolo vederlo lavorare”. Poi su Franck Kessié: “Guardate quanti scatti fa, quante volte va in area, quanti tagli compie, poi la finalizzazione la miglioreremo. Metto la firma per averlo così in tutte le partite, sono molto contento di lui”.

 

Redazione MilanLive.it

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