LS – Milan, rifinanziamento difficile. Elliott, manovre per il dopo-Li

Yonghong Li Han Li Marco Fassone
Yonghong Li, Han Li e Marco Fassone (©Getty Images)

NEWS MILAN – Il futuro del club rossonero è ancora incerto sul piano societario. Nessun rischio di fallimento, come invece qualcuno evoca, però questi mesi saranno decisivi sotto più punti di vista.

E’ ormai risaputo che il Milan passerà nelle mani di Elliott Management Corporation se entro ottobre non verranno restituiti i 303 milioni di euro prestati dal fondo americano. Somma a cui aggiungere gli interessi e che va suddivisa tra il club (123) e la controllante Rossoneri Lux (180). La scadenza è troppo vicina affinché Yonghong Li riesca a restituire questo denaro. Pertanto sono in corso da settimane tentativi di rifinanziamento di questo debito.

Il Milan e la proprietà cinese hanno avviato contatti per trovare un soggetto che subentri a Elliott come creditore. Con un nuovo prestito (si parla di circa 400 milioni) ci sarebbero i soldi per liquidare il debito con l’hedge fund di Paul Singer e anche avere da parte una somma utile per la gestione del club. Ci sono state delle trattative, che però si sono arenate sempre sul solito problema.

Come riporta La Stampa, rifinanziare la parte di debito a carico del Milan non è problematico. Il club può fornire diverse garanzie (ricavi da diritti tv, sponsor ecc). Il problema è la parte che riguarda la Rossoneri Lux, dato che Yonghong Li deve garantire in prima persona. Non è un’operazione semplice, anche se si è parlato della banca americana Jefferies pronta a rifinanziare tutto. Si attendono conferme. Per evitare il passaggio della società rossonera a Elliott, è spuntata l’ipotesi di ingresso di nuovi soci che affianchino l’uomo d’affari cinese.

Nel frattempo lo stesso fondo Elliott, i cui manager hanno incontrato Marco Fassone di recente, si starebbe già attrezzando per prendere in mano il club. Sta manovrando per un eventuale dopo-Yonghong Li. Alla fine il Milan gli sarebbe costato 303 milioni e potrebbe farci una plusvalenza rivendendolo. Il valore della squadra è cresciuto e i debiti bancari sono praticamente azzerati. Sarebbe un affare per l’hedge fund di Paul Singer. Ma è presto per prevedere cosa succederà. In via Aldo Rossi sono fiduciosi di riuscire a rifinanziare il debito entro la primavera.

 

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy