MILAN NEWS – È bastata una trattativa lampo per portare in maglia rossonera André Silva. Lo ha fortemente voluto la dirigenza. Che in circa due giorni, grazie alla disponibilità di Jorge Mendes, hanno chiuso l’affare.
38 milioni il costo dell’operazione. Una cifra molto alta per un classe 1995 con un solo anno di vetrina alle spalle. Ma nel mercato di oggi le potenzialità hanno un prezzo importante. E di potenzialità André Silva ne ha parecchie. Per ora però non è ancora riuscito a metterle in mostra. O meglio: non ci è riuscito in campionato, perché in Europa League, in un tipo di calcio più ‘libero’, ha segnato otto reti e alcune di pregevole fattura.
Il suo è un problema principalmente di adattamento. Lo abbiamo ripetuto in più occasioni. Ma è anche vero che non ha avuto a disposizione tante chance di giocare. Gennaro Gattuso non perde opportunità di elogiarlo per la professionalità e il duro lavoro. Ma nel frattempo non gli concede nemmeno scampoli di partita. Non ci sarà spazio per lui, almeno da titolare, nemmeno oggi in Milan-Lazio, anche con l’assenza di Nikola Kalinic (al portoghese preferito Patrick Cutrone al momento).
Un danno non da poco per André Silva. Che potrebbe avere la possibilità di giocare dal primo minuto contro la Lazio ma in Coppa Italia. Ma un danno anche per la società, che in estate ha investito una grossa somma per lui. E infatti, come sottolinea la Gazzetta dello Sport di oggi, Wallabies, un gruppo che si occupa di stimare il valore dei calciatori, valuta il portoghese 31 milioni, circa 7 in meno della cifra spesa in estate per averlo.
Un deprezzamento non drastico. L’attaccante ha dalla sua la giovane età, la stima di Cristiano Ronaldo e dei numeri (soprattutto in Nazionale) molto importanti. La speranza è che possa ripetere gli stessi anche con la maglia del Milan. Ma ha bisogno di giocare, di fiducia e di supporto.
Redazione MilanLive.it