Milan-Inter, derby della qualità. Occhi sull’Europa che conta

Jesus Fernandez Suso e Ivan Perisic
Jesus Fernandez Suso e Ivan Perisic (©Getty Images)

MILAN NEWSSan Siro per decenni è stata la casa delle stelle, dei calciatori di maggior talento del campionato italiano, di campioni assoluti. Da Ronaldo a Kakà passando per Van Basten o Mattheus, tanti geni del calcio hanno calcato il prato del ‘Meazza’.

Eppure negli ultimi anni, come ricorda oggi la Gazzetta dello Sport, il derby Milan-Inter ha vissuto momenti bassissimi, duelli tra squadre decadute, decisi da onesti ‘operai’ del calcio come De Jong o Obi. Ma quest’anno il trend sta tornando quello di un tempo: già il 3-2 nerazzurro dell’andata aveva rappresentato un cambio di direzione, risultando uno dei match più spettacolari del girone. Idem per quanto riguarda la stracittadina di oggi alle 18.30, un testa a testa finalmente ricco di qualità e impreziosito dai piedi buoni degli interpreti, tutti a caccia della giocata vincente che porti Milan o Inter a conquistare l’Europa che conta.

Sarà dunque un derby dove la qualità potrà regnare sovrana: nel Milan saranno determinanti le geometrie di Montolivo, la classe di Suso, l’eleganza di Calhanoglu, paragonata alla ‘giacca destrutturata’ creata dal grande stilista Giorgio Armani, simbolo della Milano modaiola. Ma occhio all’Inter del genio Rafinha e dell’imprendibile Perisic, a sua volta accostato alla lampada Arco creata dai milanesissimi Achille e Pier Giacomo Castiglioni. Insomma un Milan-Inter artistico, quasi nostalgico. Con un occhio a quella Champions League che a Milano manca da tanto, troppo tempo.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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