Milan, dirigenza e squadra unite: bandito il 7° posto

Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli
Gennaro Gattuso tra Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Programmazione futura ma soprattutto attenzione alle ultime decisive uscite stagionali. Il summit di ieri a Milanello si è svolto focalizzandosi su queste due basi.

Il tecnico Gennaro Gattuso è stato raggiunto nel centro sportivo di Carnago dai due dirigenti Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli: un paio d’ore per discutere dei programmi per la prossima stagione, delle date del raduno e anche degli interventi sul mercato. Ma soprattutto di come il Milan attuale dovrà lottare e combattere fino all’ultimo per raggiungere gli ultimi obiettivi rimasti: la finale di Coppa Italia da vincere contro la Juventus e il sesto posto in classifica che sarebbe utile per la qualificazione diretta all’Europa League. Non è contemplato un piazzamento dal 7° posto in giù, che andrebbe a rovinare i piani societari e tecnici.

La dirigenza dunque si stringe attorno alla squadra in un momento comunque complicato, dopo una delle sconfitte più amare e dolenti degli ultimi tempi. Il Milan ha bisogno di stimoli e di fiducia per volare verso gli ultimi traguardi. Dopo di ché si parlerà concretamente di quella che sarà la rosa del futuro, gli innesti, i calciatori sacrificabili e anche gli appuntamenti estivi tra raduno, ritiro a Milanello e partecipazione all’International Champions Cup. Come scrive la Gazzetta dello Sport bisogna evitare i preliminari di Europa League, tre turni estivi pesantissimi che rischierebbero di compromettere non solo la preparazione pre-campionato ma anche tutto il resto della stagione 2018-19.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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