Gattuso: “Seconde squadre in Serie C? Straordinario, ma ad una condizione”

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso (©Getty Images)

MILAN NEWS – Nella giornata di ieri è stata ufficializzata una svolta epocale per il calcio italiano: dalla prossima stagione – 2018/2019 – le seconde squadre dei club di Serie A potranno prendere parte al campionato di Serie C.

“Dopo un’attenta analisi del contesto europeo di riferimento, dal quale si evince che nei principali campionati europei la maturazione di un calciatore avviene più velocemente grazie al suo utilizzo nelle Seconde squadre, anche l’Italia adotta un modello di sviluppo che prenderà il via attraverso l’integrazione di Seconde squadre dei club di Serie A in caso di eventuale vacanza di organico a 60 squadre in Lega Pro”. Questa è stata una parte del comunicato ufficiale della FIGC in merito.

Oggi Gennaro Gattuso nella conferenza alla vigilia di Atalanta-Milan, ha parlato anche di questa importante novità: “C’erano già quando io giocavo in Scozia. Per me è un qualcosa di straordinario, in più, ma bisogna farla bene, l’importante è che resti il valore dei campionati di Serie C e di B. E’ un qualcosa di buono per il nostro calcio”. Dalla prossima stagione dunque Gattuso avrà modo di visionare i giovani rossoneri della cantera ed eventualmente attingere a qualcuno di loro in caso di necessità. Proprio il Milan in questi anni ha dimostrato di essere tra le squadre che più hanno fatto giocare i talenti delle giovanili: da Cutrone a Calabria, fino a Locatelli e Donnarumma.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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