Milan-Fiorentina, rivalità storica: tra risse e scontri di mercato

Leonardo Bonucci e Gennaro Gattuso (©Getty Images)

MILAN NEWS – Non sarà odio totale come ad esempio quando entrambe incontrano la Juventus, ma tra Milan e Fiorentina di recente non scorre buon sangue.

La gara di domenica sarà anche l’occasione per ricordare il compianto doppio ex Davide Astori, con l’omaggio intero di San Siro, ma nel recente passato è successo di tutto quando si sono affrontati rossoneri e viola dentro e fuori dal campo.

Milan-Fiorentina, che scintille! Risse, scontri e rivalità

La lista della Gazzetta dello Sport è lunga; si comincia il 7 aprile 2013: al Franchi la Fiorentina ospita il Milan e la gara è incandescente. Segna l’ex di turno Montolivo, sommerso dai fischi del Franchi. Viene espulso Tomovic, episodio che farà gridare allo scandalo. Ma la Fiorentina recupera lo 0-2 iniziale con due rigori dubbi a favore. Scatta la rissa in tribuna, c’è la caccia ad Adriano Galliani, allora amministratore delegato rossonero. Scattano ben 4 daspo ai tifosi di casa.

Il 19 maggio 2013 la Fiorentina si lamenterà pesantemente degli ‘aiutini’ arbitrali al Milan. La lotta per la Champions League è giunta all’ultimo capitolo: i viola stravincono sul campo del Pescara mentre i rossoneri soffrono a Siena. Il rigore molto generoso concesso a Balotelli e il gol in extremis di Mexes regalano il terzo posto alla formazione di Allegri, tra le proteste a distanza dei fiorentini che denunceranno imbrogli e corruzione.

Nell’estate 2013 dura querelle di mercato: Galliani cerca di strappare Adem Ljajic dalla Fiorentina, mossa che non piace alla società viola memore dello stesso atteggiamento effettuato un anno prima per Montolivo. Rapporti sempre più incandescenti tra i due club. Situazione che si è ripetuta l’ultima estate per Nikola Kalinic, braccio di ferro infinito e quelle parole di Massimiliano Mirabelli: “Se non segni ti rimandiamo là” – che sono state interpretate come un insulto dalla dirigenza gigliata.

Infine l’ultimo capitolo sarà quello di domenica, con meno odio e rivalità e con la Fiorentina ormai senza nulla da dire al campionato. Impossibile prevedere cosa accadrà, ma di certo gli animi non saranno affatto quieti.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy