Milan, caccia al 6° posto. Gattuso: “Ci cambia la vita”

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso (Getty Images)

MILAN NEWS – Un match che vale tutto, che segnerà persino l’inizio del prossimo campionato e moltissime strategie del club di via Aldo Rossi.

Milan-Fiorentina è un dentro o fuori per la squadra rossonera, perché vincendo si ottiene l’agognato sesto posto che consentirà a Bonucci e compagni di vivere un’estate di quiete e approdare direttamente ai gironi di Europa League. Mentre senza un successo (e conseguente vittoria dell’Atalanta) il settimo posto spalancherebbe l’ennesimo destino beffardo e colmo di ostacoli.

Lo sa bene Gennaro Gattuso, che ieri in conferenza stampa ha messo le carte in tavola. Per un Milan sarà una finale, una partita ancora più tesa della finale di Coppa Italia: “Sono molto più preoccupato questa settimana rispetto a quella che portava alla Juve. Contro la Fiorentina sarà una partitaccia, non sono per nulla tranquillo perché conosco la loro mentalità e, in generale, la mentalità delle squadre che non hanno niente da perdere. Guardate che cosa è successo al Frosinone. Il sesto posto ci cambia la vita. Si può andare in ritiro intorno al 7-9 luglio, stare a Milanello 10-11 giorni di fila lavorando bene per mettere benzina nelle gambe e regole, fare la tournée in America e giocare la prima gara di Europa League a settembre. Diversamente, dovremmo cominciare prima e fare tutto in fretta e furia”.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Gattuso ha tracciato anche un piccolo bilancio della sua esperienza milanista: “Alcuni punti persi per strada ci danno un grande rammarico, ma non dimentichiamoci da dove siamo partiti. Anch’io ne ho combinate, per esempio ci mancano cinque punti col Benevento. In fondo ci stiamo giocando quel che ci meritiamo. Poteva andare diversamente? Forse se a Torino con la Juve fosse finita in un altro modo, chissà… Di certo la delusione più grande è stata la notte dell’Olimpico in Coppa Italia: vedere quei 35.000 tifosi delusi mi ha fatto molto male”. Ora è tempo di riprendersi ciò che appartiene a lui e al Milan di diritto: l’Europa che conta.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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