CorSport – Milan, trattative decisive a New York: presente Yonghong Li

Han Li e Yonghong Li
Han Li e Yonghong Li (©Getty Images)

NEWS MILAN – In questo momento è a New York che si sta decidendo il futuro del club rossonero. Nella metropoli degli Stati Uniti sono in corso le trattative che presto dovrebbero portare all’entrata di un nuovo socio.

Il Corriere dello Sport scrive che nella Grande Mela c’è anche il presidente Yonghong Li, assieme al braccio destro David Han Li, all’avvocato Agostinelli e agli advisor finanziari di Alantra. I negoziati vanno avanti su due binari. C’è un miliardario (Rocco Commisso?) dall’identità ancora certa che è assistito da Goldman Sachs e che si trova in trattativa più avanzata. Sta cercando di recuperare terreno la famiglia Ricketts, supportata da Morgan Stanley in qualità di advisor. Una svolta potrebbe arrivare nei prossimi giorni. L’attuale proprietà cinese del Milan la auspica, dato che entro il 9 luglio deve restituire 32 milioni di euro al fondo Elliott. Se il denaro non verrà restituito in tempo, l’hedge fund di Paul Singer si prenderà il club.

News Milan, Yonghong Li tratta a New York

Yonghong Li sta cercando di ottenere le migliori condizioni possibili da questa operazione. Difficile che qualcuno entri solamente come socio minoritario senza accordi per prendersi la maggioranza in breve tempo. Il Corriere dello Sport scrive che l’imprenditore cinese valuta 500 milioni di euro il 75% delle quote del Milan. Goldman Sachs giudica eccessiva questa valutazione, ma pare che comunque il ‘Mister X’ che rappresenta sia disponibile a lasciare l’attuale presidente come azionista di minoranza.

Per quanto riguarda la famiglia Ricketts, essa si è esposta pubblicamente ma ha del terreno da recuperare e probabilmente non riuscirebbe a chiudere l’affare prima del 9 luglio. Essa potrebbe tornare in pista concretamente se il Milan dovesse finire al fondo Elliott, che poi lo rivenderebbe al miglior offerente. Il piano dei proprietari dei Chicago Cubs è di medio-lungo termine, un arco temporale di 10-15 anni in cui i primi 2-3 servirebbero per iniezioni di liquidità necessarie per il riequilibrio finanziario del club.

 

Redazione MilanLive.it

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