QS – Milan, le prime 5 mosse di Maldini da dirigente

Paolo Maldini Leonardo Scaroni
Paolo Maldini tra Leonardo e Scaroni (foto AC Milan)

NEWS MILAN Paolo Maldini a distanza di nove anni dal suo ritiro da giocatore è tornato come dirigente del club rossonero. Il suo incarico è quello di Direttore Sviluppo Strategico Area Sport, lavorerà negli stessi ambiti di Leonardo condividendo con lui le scelte sportive.

Oggi il Quotidiano Sportivo-Il Giorno mette in evidenza quelle che saranno le prime 5 mosse di Maldini come nuovo manager del Milan.

  1. UOMO PER LA SQUADRA. Paolo ingloberà quelle che sono le responsabilità del direttore sportivo, del club manager e non sarà un ambasciatore del Diavolo. Parlerà con i giocatori, tratterà i rinnovi con gli agenti, si occuperò di trattative di calciomercato.
  2. FIDUCIA IN GATTUSO. Maldini durante la conferenza stampa ha spiegato che Rino non è mai stato in discussione e che si tratta di un allenatore in grado di trasmettere valori importanti per la crescita della squadra. Si allontana l’ombra di Antonio Conte, più volte accostato al Milan, e si rafforza la posizione di Gattuso. Ieri sera cena a Gallarate con protagonisti Paolo, il mister, Leonardo, Scaroni e Gordon Singer.
  3. MILINKOVIC-SAVIC ALLA HIGUAIN. Nonostante Leonardo abbia dichiarato impossibile l’arrivo della stella della Lazio, il QS ritiene che sia possibile fare un’operazione di prestito con diritto di riscatto sulla scia di quanto fatto con Higuain. Servirà accordo sulle cifre, senza escludere l’inserimento di una o più contropartite tecniche. A noi, onestamente, sembra un affare irrealizzabile. Il quotidiano aggiunge che potrebbe arrivare un direttore sportivo, con Ariedo Braida candidato ideale.
  4. VIVAIO. Maldini ha detto che il settore giovanile ha lavorato bene in questi anni, visti i giocatori portati in Prima Squadra. Va deciso il responsabile del vivaio e si parla del ritorno di Filippo Galli. La vecchia società aveva ingaggiato Mario Beretta, che adesso si sta occupando soprattutto di piazzare quei giovani che avrebbero dovuto partecipare all’accantonato progetto del Milan B in Serie C.
  5. KAKA’. E’ importante avere una dirigenza affiatata a lavorare per il club. Maldini e Leonardo sono amici, lo hanno ribadito più volte in conferenza stampa. A loro potrebbe unirsi anche Ricardo Kakà, che da settembre sarà a Milano come una sorta di stagista che dovrà studiare da dirigente per un eventuale incarico in società. Tutta gente che conosce i valori del Milan e che può trasmetterli ai giocatori.

 

Redazione MilanLive.it

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