Scaroni: “Elliott, dirigenza e stadio. Vi svelo il piano del nuovo Milan”

Paolo Scaroni
Paolo Scaroni (©Getty Images)

MILAN NEWS – Un milanista doc alla guida del nuovo Milan. Oltre a Leonardo e Paolo Maldini, la società rossonera può vantare una figura istituzionale come Paolo Scaroni, da sempre legato visceralmente a questi colori.

L’ex dirigente di ENI è stato nominato presidente dal nuovo CdA rossonero e ha subito preso la propria carica con grande maturità e serietà, anche per il legame da tifoso con il Milan. Intervistato da La Stampa, Scaroni ha voluto fare chiarezza su quelli che sono i progetti del club, collegandosi all’esperienza di squadre internazionali e vincenti.

News Milan, il presidente Scaroni svela il progetto rossonero

Scaroni ha subito messo in chiaro la volontà di creare una società forte, che faccia da base alla costruzione del nuovo Milan: “Il progetto di Elliott si basa sul modello europeo moderno. Le partite le vincono i giocatori sul campo, ma i campionati li vincono le società. Ci sono molti modelli e c’è la borsa. Barcellona e Real hanno un azionariato popolare, il Bayern ha un azionariato dei tifosi al 73% con Audi, Adidas e Allianz al 9% ciascuno per promuovere la Baviera. E c’è sempre il grande imprenditore. Diamoci qualche anno e vedremo”.

Scaroni si è detto soddisfatto del mercato in entrata e delle prove estive della formazione di Rino Gattuso: “Non sono arrabbiato per la sconfitta con il Real Madrid, abbiamo tenuto il campo e loro restano uno squadrone, Higuain ha segnato e per noi è stata una importante prova generale”.

Interessanti le parole sulla dirigenza del futuro: “Serviranno innesti importanti nel settore dirigenziale, come un nuovo amministratore delegato che si legherà sia alla parte sportiva che a quella finanziaria. Abbiamo in mente qualche pista (Gazidis?) ma vanno prima limate certe adempienze con altri club”.

Infine una battuta anche sulla questione stadio, che non è ancora stata chiarita: “L’affare Stadio è una priorità per Elliott e per la nuova società. Valutiamo le soluzioni, non escludiamo di guardare ad aree cittadine, come quella di Sesto San Giovanni, per un impianto nuovo di zecca. Ma siamo pronti anche alla ristrutturazione di San Siro. Valuteremo tutte le opzioni”.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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