UEFA-Milan, il Tas ritarda le motivazioni. E Leonardo compra

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MILAN NEWS – Passare dall’incubo di un’esclusione shock dalle competizioni europee al sogno di poter non solo giocarsi l’Europa League, ma farlo anche con una squadra decisamente rinforzata sul mercato.

Strano il destino del Milan, che fosse stato per la UEFA ed i propri organi di controllo sul Fair Play Finanziario avrebbe imposto una sanzione severissima al club rossonero, condannato inizialmente ad un anno di stop dalle coppe per via del bilancio in rosso e della scarsa sicurezza nel giudicare la proprietà cinese di Yonghong Li. Ma la sentenza del Tas di Losanna, ultimo grado di giudizio sportivo, ha ribaltato tutto: ok alla partecipazione all’Europa League e sanzioni future da ridiscutere a Nyon.

Eppure, come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, il Tas non ha ancora espresso pubblicamente le motivazioni della sentenza a favore del Milan; un iter dunque bloccato che permette in maniera quasi paradossale ai dirigenti della nuova proprietà Elliott Management di poter operare quasi liberamente sul mercato estivo. Non a caso il direttore tecnico Leonardo, nonostante abbia dichiarato di attenersi ai paletti UEFA, si è sbizzarrito con ben cinque colpi in entrata e potrebbe non aver finito ancora il suo lavoro di restauro della rosa di mister Gattuso.

Il Milan però sa bene di non dover esagerare; quando arriveranno le motivazioni da parte dle Tas, la UEFA potrebbe emettere una nuova sentenza sui rossoneri oppure scegliere la via della camera investigativa, proponendo un nuovo settlement agreement per patteggiare multe e limitazioni nella rosa come fatto con altri club europei. La situazione del Milan non fa piacere alle concorrenti, come Inter e Roma che dovettero sottostare per anni al controllo del FFP per situazioni anche meno gravi. Ma questo ‘vizio di forma’ sembra favorire la costruzione di un Milan più forte, in attesa di preparare un business plan approvato da Elliott che possa convincere anche i membri di Nyon a dare fiducia al fondo americano.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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