Milan, il cardiologo Carù: “Per Strinic servono 3-4 mesi di stop”

Ivan Strinic
Ivan Strinic (©Getty Images)

MILAN NEWS – Da giorni a Milanello non si parla d’altro che del problema occorso a sorpresa a Ivan Strinic, terzino croato che è stato fermato dai medici dopo aver scoperto un difetto cardiaco molto pericoloso.

C’è chi parla di problema passeggero per il difensore del Milan, chi addirittura paventa rischi di uno stop alla carriera. A fare chiarezza sulla situazione c’ha pensato un esperto in materia: oggi Tuttosport ha interpellato il cardiologo di fama internazionale Bruno Carù, spesso chiamato in causa come consulente per situazioni delicate come quella di Strinic.

Il dottore ha subito spiegato la diagnosi e la possibile cura a cui il terzino del Milan potrebbe sottoporsi: “Per capire quale tipo di ipertrofia ha colpito Strinic è necessario un riposo di almeno 3-4 mesi. Un periodo più breve non avrebbero senso, a meno che nelle prossime quattro settimane il giocatore non venga sottoposto a controlli specialistici più approfonditi in grado di scongiurare la patologia più seria a livello di ipertrofia cardiaca. I casi possono essere due. La patologia più seria potrebbe essere una cardiomiopatia ipertorfica. E’ un problema congenito presente dalla nascita che può svilupparsi anche in età adulta. Per intenderci, è la malattia che ha colpito il campione olimpionico di nuoto, Domenico Fioravanti. Il caso meno grave invece è quello di una ipertrofia fisiologica. E’ un fenomeno che può verificarsi nei soggetti che fanno molta attività fisica”.

Carù ha dato maggiori dettagli sul difetto cardiaco, con la speranza che non sia congenito: “Se arrivasse la conferma che il difetto non è congenito il ragazzo potrebbe tornare tranquillamente all’attività agonistica. Dal momento che il calciatore è stato regolarmente monitorato, viene da pensare che si tratti di una patologia che si è sviluppata nel corso del tempo e quindi reversibile. L’ipertrofia fisiologica può essere scoperta con un semplice elettrocardiogramma”.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy