CF – Milan, Gandini può tornare subito: niente gardening leave

Umberto Gandini
Umberto Gandini (©Getty Images)

NEWS MILAN – Il ritorno di Umberto Gandini nella dirigenza rossonera potrebbe avvenire a breve. Secondo le ultime notizie circolate, Ivan Gazidis se ne occuperà nei prossimi giorni.

Il futuro amministratore delegato del Milan vuole avvalersi di una figura come quella di Gandini, che vanta ottimi rapporti con le istituzioni del calcio. In particolare con l’UEFA, dalla quale il club si dovrà presentare tra non molto al fine di capire se potrà ottenere un Voluntary Agreement oppure se dovrà stipulare un Settlement Agreement con annesse sanzioni. L’arrivo dell’ex AD della Roma potrebbe aiutare la società di via Aldo Rossi.

News Milan, Gandini torna in rossonero?

Quando Gandini ha lasciato la Roma, si è subito pensato al suo ritorno al Milan. Tuttavia, l’operazione non si è concretizzata. Inizialmente si pensava che ciò fosse avvenuto a causa della presenza nel contratto di una clausola che impediva al dirigente di andare a lavorare nell’immediato presso la concorrenza. Si tratta del gardening leave, il periodo di tempo durante il quale egli non può firmare per altre società. Una pratica molto comune nel mondo dei motori, ma che esiste anche nel calcio ed è diffusa soprattutto in Premier League.

Il portale CalcioeFinanza.it ha rivelato che tale clausola era presente nell’accordo sottoscritto da Gandini con la Roma, ma che non è stata poi esercitata. Questa la spiegazione del club giallorosso: «tra la Società, gli Amministratori ed i dirigenti strategici non esistono accordi che prevedano indennità o altri particolari trattamenti in caso di cessazione della carica, né accordi che contemplino impegni di non concorrenza, eccezion fatta per il contratto sottoscritto con l’Amministratore Delegato Dott. Umberto Maria Gandini per il quale era previsto – al verificarsi di specifiche circostanze – un patto di non concorrenza della durata di 6 (sei) mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro con la Società, al quale le parti hanno deciso di non dare esecuzione al momento della risoluzione anticipata del rapporto di lavoro avvenuta il 27 settembre 2018».

Pertanto, Gandini è libero di accasarsi subito al Milan. Non è prevista alcuna sosta forzata per lui. Ora toccherà a Gazidis trovare l’accordo per riportare lo stimato dirigente in rossonero. Si tratterebbe di una buona operazione. A Roma non lo hanno lasciato andare via volentieri, dato che il suo lavoro è stato positivo. Con il cambio di proprietà e di dirigenza avvenuto dalle parti di via Aldo Rossi, probabilmente c’è la volontà di Gandini di tornare a lavorare nel club che è stato la sua casa per tantissimi anni. Precisamente dal 1993 al 2016.

 

Matteo Bellan

 

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