Milan, Yonghong Li scomparso dai radar: niente causa ad Elliott?

Yonghong Li
Yonghong Li (©Getty Images)

NEWS MILAN – Non c’è più traccia di Yonghong Li da quando ha perso il Milan, finito nelle mani di Elliott dopo che lui non ha più mantenuto gli impegni finanziari presi. Una scomparsa misteriosa di un personaggio altrettanto misterioso.

Dopo che il fondo americano di Paul Singer aveva preso il controllo del club, si era parlato dell’intento dell’uomo d’affari cinese di fare causa proprio ad Elliott. Ma Il Sole 24 Ore oggi spiega che tale proposito sembra essere stato messo da parte. Infatti l’incarico allo studio legale Eversheds Sutherland, affidato in luglio, sarebbe stato abbandonato da Yonghong Li. Si attendono conferme ulteriori, ma è singolare che l’ex presidente del Milan non abbia più dato sue notizie in questi mesi. Solo qualche foto sui social network messa dalla figlia durante le vacanze estive.

News Milan, Yonghong Li sparito

Sicuramente in tutta questa vicenda c’è qualcosa che non conosciamo e che non sappiamo se verrà mai fuori. Una proprietà che investe centinaia di milioni di euro e poi perde il Milan per 32, scomparendo dai radar successivamente. Qualcosa non torna. In ogni caso, ciò che più che conta è che il club adesso sia in buone mani e possa essere concretamente rilanciato. Sicuramente Yonghong Li non manca a nessuno nell’ambiente rossonero.

La vecchia proprietà cinese aveva troppi lati “oscuri”, nonostante avesse per mesi garantito iniezioni di liquidità importanti. C’era mistero in merito ai soci di Yonghong Li, che non ha mai voluto scendere nel dettaglio né delle sue attività e neppure di quelle di chi lo affiancava. Il Milan non veniva percepito come un club solido e con un progetto credibile, non a caso l’UEFA ha bocciato sia la richiesta di Voluntary Agreement che quella di Settlement Agreement perché non c’erano le garanzie necessarie. Addirittura la squadra era stata estromessa dall’Europa League, poi per fortuna con il ricorso al TAS di Losanna e l’intervento di Elliott la partecipazione alla competizione non è saltata.

 

Matteo Bellan

 

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