Il Milan e la sindrome di Peter Pan. Colpa di Gattuso?

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso (©Getty Images)

MILAN NEWS – Ancora una volta, come spesso accaduto nel recente passato, il Milan ha fallito il salto verso l’alto, quello che avrebbe potuto dichiarare la maturità ritrovata della squadra.

La sconfitta di ieri nel derby, arrivata non solo per il gol in extremis di Icardi ma anche per una prestazione complessiva insufficiente e poco reattiva, ha fatto capire che il Milan non è ancora pronto per il salto di qualità. Una formazione migliorata, completata dal mercato ma che allo stesso tempo soffre della cosiddetta sindrome di ‘Peter Pan’, come scrive oggi Il Messaggero analizzando la prova di ieri dei rossoneri.

Il Milan non appare pronto a tornare ai livelli di un tempo, a lottare per i primissimi posti in classifica e dimostrarsi maturo; dopo le delusioni dello scorso anno negli scontri diretti e nella finale di Coppa Italia clamorosamente persa contro la Juventus, Gattuso e compagnia anche ieri nel derby hanno confermato la tendenza a non crescere e rimanere ancora un gradino sotto alle aspettative. Le responsabilità? Sicuramente in parte sono dei calciatori, che ieri hanno messo in campo troppo poco a livello di mentalità e convinzione, ma sul banco degli imputati è finito inevitabilmente anche mister Gennaro Gattuso con alcune scelte non felicissime.

Il tecnico calabrese ha dimostrato di saperci fare come motivatore, ma sembra ancora immaturo nelle scelte: le sostituzioni di ieri non hanno aiutato il Milan a dare una sterzata alla gara, anzi, la scelta di schierare Patrick Cutrone da esterno non è piaciuta a nessuno. Gattuso sente troppo la responsabilità milanista, visto l’attaccamento a questi colori, ma ciò risente sulla crescita generale della squadra. L’enigma per il futuro è sempre il solito: Gattuso saprà maturare e diventare più ‘freddo’ oppure servirà una guida più esperta per il salto di qualità?

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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