NEWS MILAN – Un Leonardo decisamente adirato quello che si è presentato ai microfoni di Sky Sport nell’immediato post-partita di Olympiacos-Milan. Il dirigente rossonero deluso e arrabbiato per l’eliminazione in Europa League, ma soprattutto per come è venuta.
Il brasiliano si è scagliato contro la direzione dell’arbitro Bastien, reo di aver compromesso la qualificazione della squadra di Gennaro Gattuso. I suoi errori sono stati considerati pesantemente decisivi e condizionanti ai fini dell’eliminazione. Nel mirino ci sono più episodi che hanno influenzato il risultato finale.
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Leonardo arrabbiato dopo Olympiacos-Milan
Leonardo, solitamente molto pacato e misurato, ieri sera ad Atene non si contenuto nel manifestare il proprio disappunto. E’ partito dall’analisi del primo gol dell’Olympiacos, considerato irregolare: «A noi è stato fischiato fallo per aver battuto un calcio d’angolo giudicato irregolare, con Castillejo. Sulla stessa situazione, dall’altra parte, il giocatore dell’Olympiacos tocca il pallone, lo mette in gioco e se ne va lasciandolo al compagno, ma nessuno interviene».
In seguito il direttore generale del Milan ha anche espresso il proprio parere sul penalty del 3-1, causato da un presunto fallo di Ignazio Abate: «Il rigore non c’è, non andava dato».
Leonardo ha voluto mettere anche in evidenza che la situazione ambientale non era quella adeguata a un match di Europa League. Infatti ha spiegato: «C’era un rumore incredibile ogni volta che eravamo in attacco. Non so se fosse un flauto, una macchina, un clacson, non so cosa fosse… Questo non è permesso da regolamento. Non puoi utilizzare rumori del genere per disturbare. L’arbitro doveva fermare la partita. E’ stata permessa una situazione che ci ha messo in difficoltà».
Infine il dirigente brasiliano ha concluso la propria analisi così: «Gli episodi sono stati determinanti. La UEFA è sempre stato un modello e deve usare uno strumento come la tecnologia. Stasera risultato totalmente influenzato dagli episodi».
Matteo Bellan