Gattuso: “A gennaio 1-2 colpi. Higuain-Morata? Non mi risulta”

Gonzalo Higuain Gennaro Gattuso
Gonzalo Higuain e Gennaro Gattuso (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – A gennaio il club rossonero dovrebbe prendere due rinforzi. Uno a centrocampo e uno in attacco. Leonardo recentemente lo ha preannunciato già.

Sicuramente in mediana serve un giocatore di spessore tecnico che dia qualità maggiore alla manovra di gioco. Viste le assenze prolungate di Lucas Biglia e Giacomo Bonaventura, il Milan fa fatica a sviluppare. Franck Kessié e Tiemoué Bakayoko hanno altre caratteristiche, sono calciatori maggiormente fisici e di inserimento. In attacco serve valutare che tipo di innesto prendere. Se un altro centravanti oppure un esterno che magari sappia fare anche la seconda punta.

Calciomercato Milan, Gattuso su acquisti e Higuain-Morata

Gennaro Gattuso ha sostenuto la classica conferenza stampa alla vigilia di Milan-Fiorentina. Ha parlato anche del calciomercato rossonero di gennaio: «Penso faremo 1-2 operazioni, state viaggiano troppo sul nostro mercato di gennaio. Vedremo anche se qualcuno uscirà. Sicuramente può servire qualcosa davanti e a centrocampo».

Alcune indiscrezioni hanno anche rivelato che il Chelsea sarebbe interessato a Gonzalo Higuain. Nell’eventuale trattativa verrebbe offerto Alvaro Morata ai rossoneri. Tuttavia, Rino smentisce queste voci: «Non mi risulta. Mi tengo stretto Higuain. Se andiamo a vedere negli ultimi anni il Chelsea non prende giocatori over 30. Gonzalo sta attraversano un momento non positivo, tutti noi lo siamo attraversando. Comunque siamo quarti e dobbiamo dare qualcosa in più».

Il Milan crede in Higuain, anche se il Pipita ora vive un periodo complicato. Ma è tutta la squadra che non sta brillando. I mancati gol dell’argentino sono una conseguenza del contesto generale tutt’altro che al top nelle ultime partite. Come abbiamo già avuto modo di evidenziare, il gioco rossonero non premia gli attaccanti e pertanto si fatica a segnare. Se Hakan Calhanoglu e Jesus Suso tornassero a giocare su livelli più consoni alle loro qualità tecniche, la musica cambierebbe.

 

Matteo Bellan

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