Gattuso traballa: “Inutile gridare, al Milan serve serenità”

Gattuso
Gennaro Gattuso (©Getty Images)

MILAN NEWS – Un déjà-vu che di certo non potrà fargli piacere: Gennaro Gattuso si rifionda indietro nel tempo e ritrova gli spettri che lo hanno accompagnato un paio di mesi fa.

Il tecnico del Milan aveva salvato la panchina nonostante i k.o. contro Betis Siviglia e Inter lo avessero messo sulla graticola ad ottobre, ma oggi la sconfitta contro la Fiorentina lo rende nuovamente un allenatore a rischio. Almeno secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport.

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Una cosa è certa: Gattuso mangerà il proverbiale panettone, visto che domani è la vigilia di Natale ma il Milan tornerà in campo sia a Santo Stefano sia il prossimo 29 dicembre. Se non dovesse fare punteggio pieno con Frosinone e Spal è possibile che non arrivi al brindisi per il nuovo anno solare. Intanto, dopo il k.o. di ieri pomeriggio, Gattuso si è sfogato senza battere i pungi sul muro: “È inutile gridare, tirare pugni al muro o spaccare tavoli. Serve trovare serenità e giocare con tranquillità, mettere da parte le legnate che abbiamo preso. Siamo in crisi ma ci mettiamo tutti la faccia e ci assumeremo le responsabilità”.

Gli errori della squadra però sono molti, come confermato dal mister stesso: “Non riuscire a sfruttare quattro-cinque palle a campo aperto non va bene per una squadra con i nostri obiettivi. Loro un tiro e un gol. La squadra ha fatto la partita che doveva”. Ma evidentemente non basta più.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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