Leonardo e Maldini: “Fiducia a Gattuso. Higuain resta al Milan”

Paolo Maldini Leonardo
Paolo Maldini & Leonardo a Milanello (Foto AC Milan)

MILAN NEWS – Spiegare la storia del Milan di ieri e le prospettive per il domani richiede molto tempo. I due massimi dirigenti rossoneri hanno provato a farlo in modo sintetico ma preciso.

Nel pomeriggio di ieri Leonardo e Paolo Maldini, due figure a dir poco storiche ed affascinanti del club rossonero, si sono esposti pubblicamente per far capire cosa accade dalle parti di Milanello e quelle che saranno le mosse future, tra campo, calciomercato, querelle con l’Uefa e soprattutto il destino di alcuni personaggi chiave.

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News Milan, Leonardo e Maldini a ruota libera sul futuro rossonero

Come riporta la Gazzetta dello Sport, il primo proclamo è nei confronti di Gennaro Gattuso, al momento intoccabile secondo la conferma di Leonardo sulla panchina rossonera: “Gattuso è e resta l’allenatore del Milan. Non abbiamo mai pensato di cambiare il tecnico. Certo, non possiamo negare la situazione generale, che ci ha visto partire di fretta. In fondo questa è una macchina ancora da aggiustare, però siamo in corsa per il nostro obiettivo, ovvero il quarto posto. Siamo lì. E vi dico che a oggi non esiste nessun progetto alternativo a Gattuso, nessun altro allenatore è stato contattato”. Maldini, grande amico di Rino, non può che confermare: “L’input è la condivisione degli obiettivi e il pieno appoggio ad allenatore e staff”.

Interessati le spiegazioni di Leo sulla questione UEFA; il direttore dell’area tecnica ha fatto capire come il Milan sia forzatamente bloccato sul mercato per via degli avvisi provenienti da Nyon: “Non ci saranno colpi di mercato, dobbiamo vivere di opportunità che possono entrare in una logica di Fair play finanziario. Sicuramente ci vogliono delle uscite perché ci siano degli arrivi, con Paquetà siamo in 30. E’ un incastro totale, non possiamo andare e comprare. Paquetà ci hanno detto che non potevamo farlo, però l’abbiamo fatto…”.

Colpa di regole più rigide, come ammesso anche da Maldini, che fatica a ritrovarsi: “Tutto ciò ha portato il calcio a non avere debiti, ma è impossibile arrivarci per una squadra che vuole tornare a un livello alto, è molto penalizzante, ha cristallizzato il calcio. Oggi nessuno può investire con queste regole”.

Infine un giudizio sul tanto discusso Gonzalo Higuain, uomo della discordia che però, ad oggi, non partirà dal Milan: “Il nostro rapporto con lui è diretto, non abbiamo mai messo in dubbio la sua posizione. Per gennaio non c’è stata alcuna richiesta e lui non ha mai chiesto di andare via. Inoltre è della Juve. Non abbiamo mai avuto dubbi su Higuain da qui a fine anno. Certo, deve ritrovarsi, e qui resta chi ha voglia. Dopo di che, essere o non essere in Champions ci cambia la vita, lo sa anche lui”.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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