Milan, UEFA restia su un proprio dietrofront: la situazione

Leonardo Ivan Gazidis
Leonardo e Gazidis (foto AC Milan)

NEWS MILAN – Ivan Gazidis e la UEFA, dialogo riaperto ieri pomeriggio a Nyon. La missione del neo amministratore delegato del Milan era duplice: da una parte capire i margini di manovra per questa sessione di calciomercato, dall’altra chiedere uno sconto rispetto alle sanzioni inflitte lo scorso dicembre.

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Come racconta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il dialogo informale tra le parti si è svolto nella massima cordialità. Un clima distensivo nonostante il nuovo ricorso di Elliott Management Corporation al TAS di Losanna, ma con la strada tutt’altra che spianata. Perché in Svizzera, malgrado la serenità mostrata ieri, restano fermi sulle proprie decisioni: il Milan dovrà non solo pagare 12 milioni di multa, ma rientrare anche rientrare nei parametri di bilancio previsti dal Fair Play Finanziario entro il 2021. Ora però si entra nel vivo della vicenda. Nei prossimi giorni – rivela infatti il quotidiano – il TAS potrebbe invitare la Camera Giudicante a ritoccare ancora il proprio giudizio in favore del club. E allora sì che la mediazione e la diplomazia di Gazidis tornerebbero utili. L’ammenda non è un problema, il vero ostacolo piuttosto è la data limite per risanare il deficit e rispettare i vincoli del Fair Play finanziario. L’organo europeo – conclude la rosea – potrebbe tuttavia convincersi della necessità di far prima investire la proprietà per poi rivedere un Milan sano e ai vertici del calcio mondiale.

 

Redazione MilanLive.it

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