Milan-Cagliari, Gattuso: “Male dopo il 2-0. Donnarumma portiere top”

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso (©Getty Images)

NEWS MILAN – Il Milan batte 3-0 il Cagliari a San Siro: partita senza storie dopo meno di mezz’ora, con i rossoneri avanti di due gol grazie all’autogol di Ceppitelli e al gol di Lucas Paquetà. Nel secondo tempo match chiuso da Krzysztof Piatek, al quarto gol in rossonero.

Nel post-partita Gennaro Gattuso ha analizzato il match a caldo, poi ai microfoni di Milan TV e in conferenza stampa ha fatto ulteriori considerazioni. In particolare ha parlato della fase difensiva, soffermandoli sui singoli Mateo Musacchio e Davide Calabria: “Davide è un ragazzo che ci mette grande passione, è cresciuto anche a livello mentale. Sono curioso anche per Conti che se lo merita. È importante. Musacchio ho sempre detto che dà grande affidabilità, anche quando non giocava mi dispiaceva. È un giocatore molto tecnico, sa giocare bene a calcio. Anche a lui piace lanciare ogni tanto ma va bene così. Sono molto contento”.

Oggi altra grande prestazione di Gianluigi Donnarumma, autore di due miracoli per tempo su Joao Pedro: “Reina ha messo a disposizione la sua esperienza per Gigio, non gli ha fatto la guerra all’interno dello spogliatoio. È stato importante come ha trattato Donnarumma. Abbiamo cambiato qualcosa su come deve tenere la porta. E’ merito di Valerio Fiori e di Gigi Ragno. Deve continuare, è uno dei portieri più forti al mondo. Può solo migliorare per l’età che ha”.

Sui pochi gol subiti sin qui, nelle ultime 12 partite appena 3 gol incassati: “Bisogna dare i meriti a Donnarumma, perché ha fatto due parate nell’arco dei 90 minuti. Si fa sempre trovare pronto, è un qualcosa di importante per noi. Ci son state tante partite in cui al primo tiro in porta subivamo gol. Ci è andata anche bene, perché sul 2-0 non mi sono piaciute le mezzali. Abbiamo subito troppi cross da Srna negli ultimi 15-20 minuti. Non ho visto tutta questa veemenza nel non voler subire gol”.

Su Lucas Paquetà e la dedica al Flamengo: “Siamo contenti di lui, dispiace per quello che è successo. E’ stata una tragedia. Paquetà è un giocatore incredibile, può fare ancora molto di più. Si vede che la indole del brasiliano ce l’ha quando usa la suola, ma bisogna lasciarglielo. Non gli piace parlare tanto, ma parla con i fatti”.

Su Davide Calabria, troppo spesso sottovalutato da tifosi e media: “Meglio così. Se ne deve parlare poco, deve continuare a lavorare. Deve essere in condizione perfetta per rendere al meglio. La sua crescita non è solo dal punto di vista fisico, ma anche a livello mentale. Mi è piaciuto com’è entrato Conti, ha avuto una bella gamba”.

Sulla vicinanza nei suoi confronti, manifestata dai cori a fine partita: “Mi ha dato più il club di quanto io ho dato al club, anche se qualcosa ho dato. Fassone e Mirabelli mi hanno dato la possibilità di allenare e se non ci fossero stati loro non sarei qua. Non mi interessano i soldi, forse sono pure troppi. Sono abituato alle pressioni, anche da giocatore quando sbagliavo mi dicevano che avevo i piedi di legno e si chiedevano come potessi giocare nel Milan”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy