Milan, Piatek: “Devo migliorare tanto. Vi spiego l’esultanza”

Krzysztof Piatek Milan Napoli
Krzysztof Piatek (©Getty Images)

NEWS MILAN – L’uomo del momento è Krzysztof Piatek, il cui impatto da nuovo attaccante del Milan è stato sin qui devastante. Già 6 gol segnati tra campionato e Coppa Italia, tutti di un’importanza incredibile.

Gli ultimi due segnati all’Atalanta, decisivi nell’1-3 finale, che hanno permesso ai rossoneri di mantenere il quarto posto in classifica. L’attaccante polacco ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Przeglad Sportowy, durante la quale ha trattato numerosi temi. Piatek ha parlato dei tifosi del Milan e di Paquetà, in quest’altra parte evidenziamo la sua spiegazione in merito alla nota esultanza da pistolero: “È stata una cosa spontanea. Nel mio debutto con il Genoa ho segnato una doppietta. Dopo il primo sono scivolato sulle ginocchia come ho sempre fatto e nel secondo ho incrociato le braccia in quel modo. Ai tifosi è piaciuta, anche perché ho continuato a segnare”.

Gattuso è rimasto subito colpito da Piatek, già dai primi allenamenti. E proprio l’attaccante ha parlato della struttura in cui si allena la squadra in settimana, il centro sportivo di Milanello: “Merita la reputazione che ha. Ha tutto ciò di cui un calciatore ha bisogno. Abbiamo le nostre stanze come fosse un hotel, ma quando ho voluto prenotare in un ristorante a Milano, che solitamente necessita di due settimane di anticipo per trovare posto, una telefonata da Milanello è stata sufficiente. Ci sono sette campi, incluso due riscaldati e uno coperto, di cui uno, solo per i portieri. In più, due palestre, una piscina e Milan Lab, in cui veniamo esaminati in ogni aspetto”.

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Sui miglioramenti personali: “Nel calcio devi sempre migliorare le tue abilità. Sia i difetti tecnici che la condizione fisica. Provo a migliorare nel gioco spalle alla porta, con entrambi i piedi e nella preparazione alla conclusione. E vedo che tutto sta andando nella giusta direzione”. 

E sul lavoro di mister Gattuso e del suo staff negli schemi settimanali: “Stiamo praticando diversi schemi sul campo, diversi modi di muoverci, ma a mio parere la cosa più importante è il contatto diretto poco prima della partita, la richiesta dell’allenatore. Prima dell’incontro con il Napoli, mister Gattuso ci ha mostrato quali errori fanno i difensori, abbiamo concordato su come sfruttarli a nostro vantaggio e ha funzionato bene”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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