Sadiq: “Che incubo al Glasgow Rangers. Fui umiliato da Gerrard”

Umar Sadiq Steven Gerrard
Umar Sadiq e Steven Gerrard (©Getty Images)

Ieri Steven Gerrard ha ricordato a tutti quanto fosse straordinario come calciatore nel recente passato: è stato uno dei protagonisti della sfida di beneficenza Liverpool Legends vs. Milan Glorie, decisa nel finale proprio dall’ex capitano Reds.

Gerrard però ha intrapreso da qualche anno la carriera da allenatore, e adesso siede sulla prestigiosa panchina dei Glasgow Rangers. Oggi in un’intervista al Sunday Post Umar Sadiq ha svelato un clamoroso retroscena della sua esperienza scozzese. Il giocatore delle giovanili della Roma, ora in forza al Perugia allenato da Alessandro Nesta, ha vissuto 6 mesi da incubo. Questo il suo racconto: “Gerrard si è dimostrato molto diverso da quello che credevo sarebbe stato. Prima non sapevo niente dell’interesse dei Rangers, poi fu lo stesso Steven Gerrard a convincermi: mi ha telefonato tre o quattro volte, complimentandosi con me e dicendomi che sarebbe stato al mio fianco e che mi avrebbe fatto crescere. Mi ha fatto sentire importante e mi ha convinto ad accettare”. 

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Arrivato in Scozia però…: “Quando sono arrivato, non ho avuto neanche il tempo di sistemarmi prima che arrivasse Lafferty (attaccante 31enne acquistato nell’agosto 2018 dai Rangers, ndr): è stato in quel momento che sono iniziati i problemi e la situazione è degenerata in un incubo. All’improvviso mi è stato detto che non potevo più usare lo spogliatoio della prima squadra. Mi dovevo cambiare con i bambini, poi qualche giorno dopo mi hanno anche vietato di parcheggiare l’auto all’interno del centro sportivo. Mi sentivo umiliato e continuavo a chiedere quale fosse stato il motivo di questo cambio di atteggiamento, ma non ho mai ricevuto risposta. Neanche Gerrard ha dato spiegazioni, né a me né ai miei agenti sulla ragione del cambiamento di atteggiamento. Non ho mai ricevuto alcuna risposta. Una volta mi hanno multato di ventimila sterline per un mi piace su Instagram, è stato assurdo. E i Rangers non mi hanno nemmeno pagato: devo ancora avere il mio stipendio di dicembre”.

Una storia incredibile, che meriterebbe ulteriori approfondimenti. Chissà se più avanti il club scozzese o lo stesso Gerrard forniranno chiarimenti. Addirittura Sadiq non ha ricevuto nemmeno lo stipendio, dunque ci sono tutti i presupposti per un’azione legale. Chissà se in futuro ci saranno nuovi aggiornamenti in merito.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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