Mirabelli: “Rimpianto? Non aver portato Aubameyang al Milan”

Massimiliano Mirabelli
Massimiliano Mirabelli (foto acmilan.com)

CALCIOMERCATO MILAN – L’esperienza della proprietà cinese al Milan è durata poco più di un anno, come una fugace apparizione non così indimenticabile.

Ma c’è da dire che molti tifosi rossoneri nell’estate 2017 avevano sognato in grande, grazie ad un calciomercato in entrata decisamente ricco e dispendioso sotto il motto del ‘passiamo alle cose formali’ ideato dall’ex a.d. Marco Fassone. Il vero fautore di quella sessione così piena di sussulti fu però Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo calabrese che è stato allontanato con l’avvento di Elliott Management al comando.

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Calciomercato Milan, i rimpianti dell’ex d.s. Mirabelli

Mirabelli, attualmente dirigente e talent-scout in attesa di un nuovo incarico lontano da Milanello, è stato oggi intervistato da GR Parlamento per parlare della sua esperienza al Milan. Nell’estate 2017 lo stesso Mirabelli è stato in grado di concludere ben undici operazioni in entrata, spendendo con l’ok della cordata asiatica più di 200 milioni di euro. A lui si imputano gli arrivi ‘flop’ di gente come Kalinic o André Silva, ma gli va riconosciuto anche l’acquisto di calciatori attualmente titolari come Rodriguez, Musacchio, Bakayoko e Calhanoglu.

Il dirigente è tornato su alcuni rimpianti della sua gestione sportiva: “Il mio dispiacere maggiore è di non aver potuto lavorare a lungo al Milan, sono rimasto solo 15 mesi. Avrei voluto dirigere almeno altre 3-4 sessioni di mercato prima di essere giudicato. E’ stato bello ma difficile ricostruire la squadra in quel breve periodo di tempo. Il rimpianto di mercato? Dico Aubameyang, un mio pallino. Siamo stati vicini ad acquistarlo, volevo portarlo a Milanello a fine mercato ma non ci siamo riusciti”.

Mirabelli si è espresso poi sulla squadra di oggi del suo amico Gennaro Gattuso: “Rino sta facendo un grande lavoro, è cresciuto e può portare il Milan in Champions League. Ama questo club e sono sicuro resterà a lungo. Consiglio alla squadra di dimenticare i torti arbitrali e concentrarsi sulle prossime partite immediatamente”.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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