Milan, la Procura Federale chiede la prova TV per Mandzukic

Romagnoli e Mandzukic
Alessio Romagnoli e Mario Mandzukic (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Le scorie per le polemiche di Juventus-Milan non si placano. Così dopo lo stop per l’arbitro Michael Fabbri, adesso potrebbe esserci anche la prova Tv per Mario Mandzukic causa l’altro discusso episodio del match.

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Come infatti riferisce l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la Procura Federale è già in azione e in particolare il procuratore Giuseppe Pecoraro chiede la squalifica del giocatore attraverso per «condotta violenta di particolare gravità», il che farebbe appunto scattare la sanzione per lo juventino. L’episodio è avvenuto al minuto 87, sul risultato di 2-1 per i bianconeri: con l’azione già ripartita, e il direttore di gara lontano e voltato, Mandzukic, da terra, calcia platealmente Alessio Romagnoli difeso poi furiosamente da Krzysztof Piatek che osserva l’intera scena. “Evidentemente non l’ha ritenuta una condotta violenta”, ha spiegato ieri il designatore Nicola Rizzoli. Oppure – sottolinea il quotidiano – nel concitato finale, con il gioco già dall’altra parte del campo, la scena è sfuggita anche agli assistenti in regia.

In tal caso, se non dovesse esserci nessuna traccia di quanto avvenuto nel referto degli ufficiali di gara, allora può scattare effettivamente la prova televisiva. La punizione però scatterebbe solo nel caso in cui le immagini mostrassero chiaramente un gesto «di particolare gravità», e da lì andrebbe analizzata poi il livello. Perché la condotta antisportiva è punita con due giornate, la violenta con tre, la violenta di particolare gravità addirittura con quattro. Molto difficile che si arrivi a questo livello massimo, ma per la Procura federale che ha fornito al giudice sportivo la sua relazione – chiude la rosea – ci sono tutti gli elementi affinché scatti una squalifica.

 

 

Redazione MilanLive.it

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